“L’ennesima tragedia frutto di una relazione non libera, siamo sgomente ed indignate”, afferma Francesca Tarantini, responsabile coordinamento donne della Cgil spezzina.
"Un delitto - continua - avvenuto nonostante il fatto che l’omicida avesse il divieto di avvicinamento alla vittima ed ai figli. Servono maggiore sicurezza e protezione per le potenziali vittime. Una tragedia maturata in un contesto culturale patriarcale e maschilista, che rigettiamo profondamente. Come Coordinamento donne della Cgil invitiamo tutte le lavoratrici che scontano discriminazioni di genere e sono vittime di molestie a rivolgersi al nostro punto di ascolto per i posti di lavoro, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.”
Conclude Francesca Tarantini: “Dobbiamo operare per creare una cultura del rispetto della differenza di genere, a partire dalle scuole. Come Coordinamento donne della Cgil abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per creare la cultura della parità di genere sia nella società che nei luoghi di lavoro. Continuiamo a lottare per una società dove questa violenza non abbia più modo di esistere.”