Il libro di Dino Grassi “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” è stato presentato con successo di partecipazione anche a Santo Stefano Magra al Centro Sociale Ruffini.
“Un libro che dovrebbe essere portato in tutte le scuole” – ha affermato Luca Comiti, segretario generale della CGIL spezzina – perché fa conoscere un laboratorio, quello del Cantiere Muggiano dal 1940 al 1980, in cui sono state ottenute grandi conquiste di civiltà che oggi sono messe in discussione”. Comiti ha raccontato il Cantiere attuale, dove la grande maggioranza dei lavoratori dipende da ditte d’appalto: “non c’è il diritto alla mensa, allo stipetto, alla doccia, allo spogliatoio, alla sicurezza, ai trasporti”. E si è soffermato sull’impegno della FIOM per “una nuova stagione di diritti”.
Per Giorgio Pagano, curatore dell’opera, il libro di Dino Grassi “ha il merito di raccontare con una scrittura potente una fase storica di lotte per la libertà e la dignità del lavoro” ma anche di ricordarci che “gli operai esistono e soffrono ancora” e che “il mondo dei più deboli ha bisogno di una rappresentanza non solo sindacale ma anche politica, per riprendere su nuove basi le lotte per la libertà e la dignità del lavoro”.
La prossima presentazione del libro si terrà lunedì 8 aprile alle 17,30 a Riva Trigoso, alla Biblioteca del Mare.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione Tigullio Democratico e Progressista. Giorgio Pagano dialogherà con i sindacalisti della CGIL Dantino Stagnaro e Armando Firpo e con Valentina Ghio, vicepresidente del gruppo PD alla Camera dei deputati.