Questa mattina alle 12 il Presidente dell'Amministrazione Provinciale, il Sindaco della Spezia, il Sindaco di Levanto ed i rappresentanti delle Associazioni di Categoria riunite nel Comitato di Coordinamento ex Rete Imprese (Confesercenti, Confcommercio, CNA, Confartigianato) hanno firmato la lettera indirizzata al Presidente della Regione Liguria ed all'Assessore al Turismo della Regione Liguria contenente le proposte di modifica del piano tariffario presentato da Regione Liguria e Trenitalia nel novembre scorso per la tratta Cinque Terre.
Le richiesta inviate sono le seguenti:
1) riduzione sensibile dei periodi considerati come "fascia rossa" e "fascia gialla" nei quali è prevista l'applicazione di tariffe fortemente maggiorate. Ridefinizione dell'ampiezza di tali periodi con riferimento ai risultati degli studi commissionati dal Parco Nazionale Cinque Terre circa i flussi turistici registrati negli ultimi anni;
2) applicazione esclusiva degli aumenti tariffari nella fascia oraria compresa fra le ore 7 e le ore 19;
3) esclusione dei turisti che soggiornano nelle strutture ricettive della provincia della Spezia dall'applicazione degli aumenti tariffari previsti;
4) esclusione dagli aumenti tariffari per le Cinqueterre Card con validità maggiore di una giornata;
5) esclusione dall'applicazione degli aumenti tariffari per le persone che si recano alle Cinque Terre per lavorare nelle imprese colà ubicate e per i pendolari sulla tratta La Spezia — Levanto e Levanto — La Spezia.
Con la lettera inviata oggi, i sottoscrittori chiedono anche alla Regione Liguria di farsi carico di condurre uno studio approfondito dei flussi turistici alle Cinque Terre con riferimento ai gruppi organizzati, da qualsiasi parte provengano e con qualsiasi mezzo di trasporto.
Infine, si chiede alla Regione Liguria un impegno ad intervenire presso Trenitalia affinchè quest'ultima operi da subito per migliorare, a fronte dei rincari tariffari, i servizi offerti ai viaggiatori e le strutture delle stazioni ferroviarie da La Spezia a Levanto.
La lettera si conclude con la sollecitazione a convocare una riunione sulla ridefinizione del piano tariffario nei tempi più ravvicinati.