È iniziato il terzo anno dell'Amministrazione Galazzo ad Ameglia ma alcune tematiche rimangono totalmente ignorate come la gestione dei servizi ambientali ed in particolare la raccolta dei rifiuti e cura del decoro, argomento snobbato si dall'inizio dagli attuali amministratori.
Per capire meglio come è evoluta la gestione della raccolta nel Comune di Ameglia è necessario tornare al 2014, anno di introduzione del porta a porta. In quel periodo, l'allora Giunta Galazzo ha introdotto frettolosamente quello che era il servizio porta a porta ad un passo dalle elezioni. Con il cambio di amministrazione ed a seguito delle varie carenze che il servizio stesso aveva fatto riscontrare, tale modalità di raccolta è stata migliorata ed affinata di anno in anno, fino ad ottenere risultati sorprendenti, razionalizzando il calendario di raccolta, informando e formando attività commerciali e cittadinanza, eliminando le campane del vetro ed introducendo la tariffa puntuale sul materiale "secco non riciclabile".
Il notevole lavoro fatto ed il grande impegno dei cittadini hanno portato a raggiungere picchi del 92% di raccolta differenziata, con valori medi annui fino all'87% circa, attestando il comune di Ameglia come il più virtuoso dei comuni costieri di tutta la Liguria.
Con questi risultati Ameglia si è dimostrata pronta a passare al nuovo sistema di raccolta rifiuti, reputato dalla precedente amministrazione meno costoso e più efficiente, più adatto per un territorio ad alta vocazione turistica, con un elevato numero di seconde case. Il sistema ad isole zonali, infatti, ampiamente usato ad oggi in tutta la provincia spezzina e non solo, permette di conferire in qualsiasi momento senza dover rispettare rigidamente il calendario dei ritiri, evitando così abbandoni da parte di vacanzieri e proprietari di seconde case, agevolando le persone che abitano nei borghi che generalmente hanno pochissimo spazio a disposizione per collocare i mastelli, migliorando il decoro urbano e soprattutto ha permesso di diminuire notevolmente i costi di raccolta.
Il funzionamento a regime del sistema ad isole zonali non ha generato nel primo anno e mezzo di utilizzo, quindi fino a tutto il 2021, nessuna riduzione delle percentuali di raccolta differenziata, dimostrandosi di fatto efficace ed efficiente; le postazioni erano costantemente monitorate, il funzionamento dell'apertura degli sportelli veniva periodicamente controllato e gli abbandoni ridotti al minimo ma, dal 2022, è iniziato il tracollo della gestione rifiuti.
La percentuale di raccolta differenziata è caduta a picco, i rifiuti abbandonati giacciono sulle isole giorni e giorni, addirittura a volte anche per 2/3 settimane sotto gli occhi di tutti, amministratori compresi.
Vengono segnalati da più cittadini abbandoni sistematici in vari punti, sportelli dei bidoni non funzionanti da settimane, addirittura anche sui contenitori del secco, ma nonostante tutto si continua in maniera imperterrita a non gestire il problema, nemmeno si cerca di arginarlo.
Perché prima tutto questo non accadeva? Semplicemente perché l'Amministrazione non ha mai messo la minima attenzione sulla gestione dei rifiuti, vanificando quanto di buono fatto in sette anni di duro lavoro di amministratori e cittadini!
Oltre a ciò, al di là delle rassicurazioni dell'Assessore Cervia sul monitoraggio di alcune postazioni, sollecitato in Consiglio Comunale dalla minoranza sulla questione rifiuti, a distanza di mesi ancora nulla è cambiato; nessuna fototrappola, nessun presidio delle Guardie Ecologiche Volontarie, niente di niente, a quanto pare nemmeno le idee.
Non si capisce se sono le capacità a mancare, la voglia di fare o l'interesse nei confronti di una tematica di fondamentale importanza per il Comune di Ameglia, riguardante sia l'efficienza di un servizio pagato saporitamente dai cittadini che l'aspetto del decoro di cui si ha il DOVERE di mantenere a livelli qualitativi alti.
Esserci per Ameglia
Gruppo consiliare di minoranza
