Le Associazioni del territorio e molti cittadini delle Cinque Terre hanno unito le forze, marciando fino alla sede del Consiglio Regionale, per esprimere il proprio dissenso contro il progetto di aumento delle tariffe Cinque Terre Express.
"Il territorio delle Cinque Terre, Patrimonio dell'Umanità - afferma l'amministrazione di Monterosso - è stato finora custodito grazie alla collaborazione tra le Amministrazioni locali, il Parco Nazionale delle Cinque Terre e le associazioni del territorio. Il nuovo regime tariffario proposto dalla Regione minaccia di trasformare questo prezioso territorio in una zona elitaria, contrastando gli sforzi condivisi di preservazione. Il modello di salvaguardia che viene invece proposto si basa su un processo di studio, analisi e applicazione monitorata, anziché su decisioni improvvisate e azzardate".
La volontà dei manifestanti si riflette nei cartelli sollevati durante il presidio, con messaggi eloquenti come "Le Cinque Terre non sono in vendita".
Assieme a loro, anche l'Assessore al Turismo, Gianni Saporiti, ha manifestato opposizione "a questa politica di aumenti, auspicando una soluzione condivisa e un dialogo costruttivo con la Regione. Questo movimento rappresenta non solo una protesta, ma anche un invito alla collaborazione e al dialogo, per garantire che le Cinque Terre rimangano un gioiello accessibile e protetto per tutti".