"Articolo Uno partecipa al congresso del PD per costruire un nuova forza politica della sinistra", così in una nota il coordinatore regionale di ArticoloUno Moreno Veschi.
"La Costituente (dibattito, ascolto, decisione) che doveva precedere il confronto dei candidati alla segreteria , dopo la sconfitta del 25 settembre, non è stata all'altezza delle nostre aspettative .Il manifesto "A Sinistra", firmato da personalità indipendenti dai partiti, da iscritti al PD e da ArticoloUno è un contributo ad alzare il livello del confronto a sinistra.
Per cambiare la sinistra è indispensabile che cambi il PD che è il partito principale del nostro schieramento. Il pericolo che ciò non avvenga è reale ma noi non vediamo alternative se non partecipare a questo tentativo di rinnovamento. Non vogliamo ritornare indietro a una politica centrista. Ci sono già Renzi e Calenda. Lo spazio di un recupero a sinistra nostro e del PD è quello che ci può salvare dall' irrilevanza.
In Liguria il candidato Stefano Bonaccini si appoggia a Claudio Burlando. Mi sembra di ritornare indietro di quindici anni. Anche se qualcuno, in nome del giovanilismo, ricerca collocazioni. Vogliono il partito "dei sindaci e degli amministratori" ma in Liguria sarebbe poca la " materia prima" visto che governiamo nei capoluoghi solo a Savona. Si ritorna a evocare "il partito a vocazione maggioritaria" quando si paventa addirittura il pericolo di una estinzione.
Si dice prima i contenuti che le alleanze. Ma i contenuti sono diversi a seconda degli interlocutori che si prediligono. Chi ama l' idea che la sinistra viva, chi si sente fedele al PD, chi come me è uscito dal PD ma si è convinto che senza la sua comunità non si costruisce una prospettiva alla destra, non può non partecipare alla battaglia politica per impedire una restaurazione nel PD di una linea centrista che ha portato il centrosinistra alla sconfitta delle regionali del 2015.
Quella è la "madre di tutte le sconfitte" in Liguria. È stato difficile recuperare ma la soluzione non è il ritorno al passato. Il nuovo PD ha un senso se recupera consenso nei ceti popolari (lo dicono gli stessi studiosi della politica), se supera valori e programmi anticonflittuali, se non si schiera nel conflitto sociale".