L'obiettivo è realizzare una rete di servizi "ospedale-territorio" per il trattamento della patologia coinvolgendo l'attività di figure professionali e servizi connessi attraverso un centro regionale di riferimento. E' prevista inoltre una commissione regionale per il diabete che coordinerà l'interventi sulla patologia.
"In questo modo – afferma Quaini - avremo un sistema regionale di prevenzione, diagnosi e cura del diabete dell'età adulta e dell'età pediatrica, istituendo una Rete integrata che coinvolga medici di medicina generale, pediatri, specialisti, farmacie e Centri di assistenza diabetologica.
In questo modo saranno coinvolti tutti gli attori interessati nel processo di cura e prevenzione della patologia, garantendo elevati standard qualitativi ai pazienti, sia in età pediatrica che adulta, e un efficace coordinamento e comunicazione fra assistenza territoriale e specialistica."
"Un testo di legge che permetterà - afferma Matteo Rossi - l'inserimento dei malati nel mondo del lavoro e della scuola attraverso l'informazione e la sensibilizzazione relativa al trattamento e alla somministrazione delle terapie. Ruolo decisivo verrà coperto dal mondo dell'associazionismo il cui coinvolgimento risulta indispensabile a tutela di una patologia a diffusione sempre più elevata."