"Nei giorni scorsi sono venuto a conoscenza dell’imminente trasferimento del pluriomicida Alejandro Augusto Stephan Meran, nella struttura Rems di Calice al Cornoviglio - afferma il Consigliere comunale della Spezia Fabio Cenerini, che spiega - Nel 2019, nella questura di Trieste, uccise due agenti, Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, poi ferì il piantone a una mano mentre fuggiva e solo dopo essere stato ferito in uno scontro a fuoco si arrese.
La Corte d’Assise lo ha ritenuto non imputabile, applicando una misura di sicurezza detentiva col ricovero appunto in una Rems ed è stata individuata quella di Calice. Al trasferimento non è finora stato dato corso, ma sono uscite notizie di stampa,che confermano che nei prossimi giorni questo avverrà, in attesa del processo d’appello, che dovrebbe iniziare il 7 aprile".
"Dalla struttura di Calice a quanto riporta sempre la stampa - prosegue Cenerini - ci sono state varie fughe, almeno due. Sul problema l’anno scorso intervennero anche l’allora Sottosegretario Stefania Pucciarelli e l’On. Lorenzo Viviani, proprio a seguito della fuga di un uomo, ripreso dai carabinieri a Sarzana. Quindi è evidente che la struttura presenta delle gravi lacune nella sicurezza".
"Su queste premesse - spiega Cenerini - ho presentato una mozione in Consiglio Comunale per impegnare il Sindaco Peracchini a portare il problema all’interno del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico e soprattutto a scrivere al ministro competente per sospendere il trasferimento".
La mozione è stata calendarizzata nel Consiglio comunale di lunedì 13 marzo, ma ne è stata bocciata l'urgenza e se ne parlerà nella prossima seduta.
"Peracchini - sostiene Cenerini - ha ordinato alla maggioranza di bocciare l’urgenza, fra l’altro provocando l’uscita dall’aula di gran parte del gruppo della Lega, Viviani e Medusei non hanno partecipato al voto. La maggioranza non ha neppure motivato il voto contrario all’urgenza. L’opposizione compatta, invece, ha votato a favore, perché si tratta esclusivamente della sicurezza pubblica e la situazione è urgentissima".
"Ancora una volta, grazie al menefreghismo di Peracchini, si è persa un’occasione per stare dalla parte dei cittadini, accettando nel silenzio che un soggetto pericolosissimo arrivi nella nostra zona. Grazie Sindaco", conclude Cenerini.