In merito alle parole del sindaco di Santo Stefano Magra Paola Sisti sul progetto del Biodigestore di Saliceti, oggetto di una sentenza del Consiglio di Stato che ne ha autorizzato la realizzazione, riteniamo inaccettabili e gravemente offensive, ai limiti della diffamazione, le affermazioni del sindaco secondo cui 'Regione Liguria e la Provincia della Spezia difendevano un impianto a scapito della salute di un territorio'.
Si tratta di parole oltraggiose nei confronti non solo dei due Enti, ma anche dei giudici del Consiglio di Stato che, ribaltando la sentenza del Tar Liguria, hanno riconosciuto l'assoluta regolarità dell'iter autorizzativo e delle procedure tecniche e burocratiche seguite da Regione Liguria per quest'opera, strategica per la chiusura del ciclo dei rifiuti a livello regionale. La decisione del Consiglio di Stato, ultimo grado della giustizia amministrativa, ha accertato in via definitiva la piena conformità dell'opera rispetto alle norme vigenti, non solo ambientali: questa sentenza mette fine una volta per tutte al dibattito che, negli ultimi due anni e mezzo, ha posto in dubbio la correttezza dell'operato di Regione Liguria e della Provincia della Spezia".
A ulteriore riprova della bontà e dell'altissima capacità tecnologica e di rispetto dell'ambiente collegati al progetto del biodigestore di Saliceti, il ministero dell'Ambiente, dopo aver valutato una serie di progettualità provenienti da tutta Italia, lo ha riconosciuto tra le progettualità più efficaci e funzionali del Paese, premiandolo con un finanziamento di oltre 40 milioni di euro di fondi del PNRR. Un ulteriore vaglio, oltre alle valutazioni sul progetto da parte degli Enti autorizzativi e del Consiglio di Stato, che ha certificato la correttezza dell'iter procedurale, l'altissimo valore tecnologico, di tutela ambientale e di economia circolare insiti nel progetto stesso.
Infine, Regione Liguria e la Provincia della Spezia, a differenza di quanto affermato dal sindaco di Santo Stefano Magra, non considerano la Val di Magra 'un territorio ambientalmente sacrificabile' ma, al contrario, la ritengono un'area di altissimo valore paesaggistico e ambientale, da tutelare e valorizzare. Ne sono prova, per citare due esempi, le future bonifiche dell'ex discarica Sicam di Santo Stefano Magra – sbloccata da Regione Liguria dopo decenni di inerzia amministrativa e finanziata con un finanziamento da 12,5 milioni di euro del PNRR – e della discarica RSU di Vezzano Ligure, con una spesa di 1,5 milioni di euro di risorse regionali. Due scempi ambientali del passato a cui Regione Liguria sta mettendo mano per una concreta riconversione ecologica del territorio della Val di Magra.
Regione Liguria
Provincia della Spezia