Torniamo a interrogarci semplicemente perché i cittadini spezzini segnalano disservizi continui e non ne fanno mistero, visto che le criticità divengono quotidianamente di dominio pubblico grazie anche agli organi di stampa. Un concetto, questo, talmente banale da non aver bisogno di ulteriori delucidazioni, ma tant’è lo spieghiamo volentieri in parole più semplici: i cittadini spezzini non sono (ripetiamo: non sono) soddisfatti del servizio sanitario erogato; pagano le tasse e dunque hanno diritto di far sentire la loro voce. Si capisce, così?
Al netto di ciò, leggendo la nota della Lista Toti Liguria, siamo (come da tradizione arancione) nell’universo dei condizionali e dei “sappiamo ma non riusciamo”.
Analizziamo le dichiarazioni rilasciate? In ordine sparso…
“Regione ha investito cercando di velocizzare i tempi di attesa di liste”: prendiamo atto che stiate “cercando” di risolvere ma anche che non avete risolto.
“Il servizio di Recupero Prenotazioni ha ricevuto 12.965 segnalazioni”: è troppa fatica richiamare i cittadini per informarli sull’avanzamento della loro pratica? Raccogliere le segnalazioni non basta, perché il cittadino vuole sapere quando e dove farà la visita.
“Non si negano dunque le criticità segnalate”: beh, che dire? Se non grazie, come M5S sapevamo di essere nel giusto!”.
Per quanto riguarda l’accusa di fare gli interessi dei cittadini solo perché “spinti da elezioni imminenti e voglia di creare visibilità strumentale e utile alla propria campagna”, rimandiamo la battuta al mittente: dal pulpito di chi sta disperatamente cercando una casa per assicurarsi dei seggi parlamentari facendo mille acrobazie per farsi perdonare dagli alleati regionali, non accettiamo lezioni.
MoVimento 5 Stelle Liguria