"La Lega a difesa dei balneari ha votato a favore dell'emendamento per escludere la categoria dalla direttiva Bolkenstein e in coerenza con quello che da sempre è il nostro pensiero in merito.
Si è persa l’occasione di chiedere come Parlamento con forza all’Ue di rivedere la direttiva e quindi escludere da essa i balneari. Spiace molto registrare come l'emendamento, che aveva avuto parere contrario da parte del Governo e della commissione Bilancio, non sia passato anche grazie ai voti contrari della componente che fa capo al governatore ligure Giovanni Toti.
Un'azione contro gli interessi dei balneari e della principale attività turistica in Liguria che i parlamentari 'totiani' dovrebbero spiegare ai rappresentanti del comparto. Nessuna contraddizione col ddl Concorrenza che invece ha messo in sicurezza il settore a fronte della sentenza del Consiglio di Stato inserendo indennizzi e premialità nella legge per i concessionari uscenti e fortemente voluti dalla Lega.
Ora ci aspettiamo un grande lavoro delle Regioni sul governo per la scrittura dei decreti attuativi attraverso la Conferenza Stato-Regioni e con i responsabili regionali del demanio sul tema dell’indennizzo che inserito in legge, va declinato nel dettaglio sperando che l’atteggiamento sia più coraggioso rispetto al voto sull’emendamento".
Lo dice in una nota il senatore della Lega Paolo Ripamonti, relatore del ddl Concorrenza.