Un nuovo appuntamento con lo speciale pensato per le amministrative 2022 alla Spezia. Vogliamo dare voce ai ragazzi spezzini che hanno scelto di mettersi in gioco e spendersi per la città, abbiamo fatto ad ognuno di loro sei domande, per capire soprattutto qual è il ruolo dei giovani nella politica oggi.
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Un giovane candidato per la nostra città nella lista Spezia Vince. Chi è Alessandro Tronfi e cosa può portare al comune della Spezia?
Sono un ragazzo spezzino di 27 anni, laureato in Scienze motorie presso l’università di Pisa e conseguirò a breve la laurea magistrale in Scienze e tecniche dello sport all’università di Firenze. Ho sempre frequentato le palestre della città sin da piccolo, prima come giocatore e poi lavorando per molti anni come Strength and Conditioning coach di basket in squadre giovanili maschili e di serie C femminile.
Proprio con quest’ultime abbiamo raggiunto la promozione in serie B che mi ha permesso di collaborare anche con la prima squadra di serie A2! Ho anche lavorato come istruttore di sala pesi e come educatore in campus estivi per diversi anni, mentre attualmente lavoro da mesi in un centro medico riabilitativo. Pur essendo la mia prima esperienza politica, voglio mettere al servizio di Spezia tutte le conoscenze ed esperienze che ho maturato in questi anni di studio e di lavoro cercando di dare risalto al nostro movimento con l’entusiasmo e l’energia che caratterizzano i giovani!.
Cosa ti ha portato alla candidatura, nonostante la tua giovane età, e quando hai capito che era il momento di scendere in campo per la tua città?
Ho sempre avuto a cuore le tematiche legate al mondo dello sport e delle politiche giovanili tanto da farne le linee guida per la mia formazione e il mio percorso di vita. Mi sono voluto candidare, sotto richiesta del sindaco Peracchini, in quanto ho notato che purtroppo mancano figure qualificate in grado di rappresentare e comprendere al meglio le esigenze del nostro settore all’interno dell’attuale scenario politico e amministrativo.
In questi anni ho potuto constatare le principali necessità del movimento sportivo locale, le cui potenzialità umane, sociali ed educative hanno ancora un grande potenziale inespresso. Sono necessari quindi progetti semplici ma mirati, che ho in mente, e realmente realizzabili.
Cosa ti ha portato ad appoggiare nome e cognome come candidato sindaco e cosa credi potrà dare alla città?
Ho deciso di appoggiare Pierluigi Peracchini per l’ottimo lavoro svolto in questi cinque anni di mandato, in particolare per quanto riguarda le due tematiche sopra citate che per la prima volta non sono state trattate in modo marginale. Penso ad alcuni dei tanti progetti realizzati, in primis l’importante riqualificazione del campo Montagna che finalmente ora è accessibile a tutti ed ha un’offerta sportiva molto più ampia grazie ai nuovi campi da basket e pallavolo. Ma non dimentichiamoci anche dell’apertura delle biblioteche civiche sette giorni su sette, dell’assegnazione della Pinetina per garantire un luogo di incontro e divertimento a noi giovani, o ancora dei nuovi bike park e skate park.
Tutti i traguardi raggiunti in questi cinque anni sono premonitori di ciò che ancora potrà essere fatto per proiettare la nostra città nel futuro: penso al Waterfront con nuovi centri ricreativi, culturali ed anche sportivi che saranno unici nel loro genere, ai nuovi campi da rugby, baseball, golf e pista di pattinaggio, alle due nuove palestre già finanziate, e ancora, la mia proposta di un Festival dello sport che è già stata vista con entusiasmo! Insomma, i progetti ci sono e le prospettive anche, se il 12 giugno gli spezzini ci confermeranno la loro fiducia, continueremo ad impiegare tutte le nostre energie per cambiare in meglio questa città.
Quali sono i temi che senti maggiormente a cuore?
Ormai come avrete capito le due tematiche che sento maggiormente a cuore sono le politiche giovanili e dello sport, per quest’ultimo tengo particolarmente ad elevare il livello dell’offerta del territorio attuale cercando di migliorare anche l’ambiente per tutti quelli che lavorano nel nostro settore, ed anche per i ragazzi favorendo il loro percorso di crescita in un ambiente sano. In merito ai giovani, invece, vorrei cercare di migliorare la qualità di vita in termini di lavoro, di opportunità di studio, socializzazione e di aggregazione, portando quindi nuovi servizi come se fossimo in un grande città, perché questo è l’obiettivo che ci siamo posti”.
Quanto credi sia importante il ruolo dei giovani all’interno dell’ambiente politico?
Penso che non si possa sperare di fare politica, anzi di amministrare, senza un concreto contributo giovanile. L’evoluzione è parte integrante del progresso, e il progresso non ha fondamenta se non si guarda al domani e a chi ci sarà domani. Purtroppo la relazione tra politica e giovani cade spesso in un circolo vizioso: i giovani vengono regolarmente accusati di non interessarsi alla politica, che però al tempo stesso risulta inefficace nel cogliere le loro istanze e nel coinvolgerli, questo crea disinteresse e allontanamento.
Sono certo che la presenza di persone coetanee nello scenario politico stimolerebbe la partecipazione di ragazze e ragazzi e attiverebbe un confronto intergenerazionale in grado di favorire così la creazione di un progetto proiettato al futuro.
Nei miei anni di lavoro nelle giovanili di basket ho avuto modo di potermi confrontare coi più giovani e anche neo maggiorenni sulle tematiche legate alla città: le idee, la grinta, lo spirito innovativo ci sono, manca solo l’anello di congiunzione tra classe dirigente e i giovani cittadini.
Quali sono gli obiettivi che ti poni nel caso venissi eletto?
Il programma che vorrei realizzare è quello che ho pubblicato sui miei canali social e che ho presentato agli incontri elettorali con i cittadini. Per quanto riguarda lo sport vorrei creare una palestra nel verde al parco delle mura, attuare progetto di alfabetizzazione motoria nelle scuole primarie, dare una nuova vita ai nostri campetti outdoor tramite graffiti e “street art”, allargare lo staff delle società sportive con l’inserimento di personale psicoterapeutico, creare un progetto di avviamento ed orientamento allo sport ed aumentare l’interesse dei cittadini verso le nostre eccellenze sportive locali che non sia solo il calcio, ed aiutarle tramite bonus per meriti sportivi e di valorizzazione degli atleti spezzini.
Per quanto riguarda i giovani il mio obiettivo sarà quello di ampliare l’offerta della nostra città in termine di eventi in collaborazione con le attività, locali e associazioni cittadine per far vivere maggiormente la città in tutti i periodi dell’anno, ampliamento di luoghi di incontro, confronto e di studio, dove i giovani possano sviluppare i loro talenti ed infine sostenere i campionati studenteschi tra le scuole.