Il secondo appuntamento con il nostro speciale in vista delle elezioni amministrative #parolaaigiovani. 

Un giovane candidato per la nostra città nella lista Spezia al Centro. Chi è Davide Giuliano e cosa può portare al comune della Spezia

Il mio nome è Davide Giuliano, sono nato alla Spezia il 05 aprile 1997. Sono un ragazzo appassionato di imprenditoria e innovazione, di lavoro mi occupo di startup.  Al comune della Spezia posso portare un vento di aria nuova, idee nuove, con possibilità di co-working, insomma penso di poter portare una nuova freschezza su vari fronti.

Cosa ti ha portato alla candidatura, nonostante la tua giovane età, e quando hai capito che era il momento di scendere in campo per la tua città?

La mia candidatura nasce da un’esigenza, ovvero quella di aiutare i giovani a non andarsene da questo Golfo.

La città è piena di problemi e soprattutto priva di opportunità se non in ambito marittimo e cantieristico ma c’è ben altro da sviluppare! Lo si può fare? Sì, ovvio ma ci vuole conoscenza di nuovi settori di business e cooperazione tra chi già fa imprenditoria qui.

Cosa ti ha portato ad appoggiare Paolo Pazzaglia come candidato sindaco e cosa credi potrà dare alla città?

Tre motivazioni in particolare: la prima è che Paolo è una persona genuina, così come lo vedete è. Non finge per posizionarsi in un mercato elettorale, penso che la chiave per essere vincenti sia essere se stessi.

In secondo luogo, è una persona piena di energia e costanza ed è fondamentale per operare in certi ruoli. Per concludere, una persona che mette tutti i suoi risparmi sapendo benissimo che non rientrerà dell’investimento è una persona che veramente tiene al bene della città.

Paolo è una persona che ha avuto una carriera improntate alle spalle, quindi non lo fa né per denaro né perché non sa cosa fare, lo fa perché pensa che una persona quando ha ottenuto tutto dalla vita può solo che restituire alla società con rispetto e amore.

Quali sono i temi che senti maggiormente a cuore?

Il lavoro giovanile e le opportunità che ne conseguono: sono due temi dove sono molto formato e sui quali vorrei poter dare il mio contributo.

Quanto credi sia importante il ruolo dei giovani all’interno dell’ambiente politico?

Il ruolo dei giovani credo non sia importante, ma fondamentale! Credo che un tavolo in amministrazione senza giovani non sia un vero tavolo e inoltre penso sia discriminatorio.
Smettiamola di pensare che i giovani, siccome hanno poca esperienza, non siano all’altezza.

I giovani hanno più energia, più visione, più voglia di emergere, perché sono il futuro e questa non è di certo una frase fatta.

Quali sono gli obiettivi che ti poni nel caso venissi eletto?

Nel caso venissi eletto, gli obbiettivi che mi pongo sono tanti, ma quello da cui inizierei subito è la formazione ad un'educazione da finanziare nelle scuole del territorio, la formazione per i giovani gratuita sulle nuove opportunità di lavoro e di business nel mercato europeo, ma soprattutto ascoltare i giovani spezzini che hanno come sogno di diventare imprenditori.

Il mio obbiettivo è costituire un incubatore di idee per migliorare la città e far investire le persone sul territorio, non fuori, così da creare anche posti di lavoro e benessere nella città.
Mi fermo qui: ne avrei altre mille di proposte, ma queste sono le più concrete.