Parte la nuova rubrica di Gazzetta della Spezia #parolaaigiovani che vuole dare spazio a un giovane candidato per lista, con l’obiettivo di dare voce, attraverso una breve intervista di sei domande, a chi si affaccia per le prime volte al mondo della politica.
Oggi tocca a Gianluca Distaso, candidato consigliere in supporto della lista civica che vede Nanni Grazzini in corsa per diventare il prossimo sindaco.
Un giovane candidato per la nostra città nella lista Nanni Grazzini Sindaco. Chi è Gianluca Distaso e cosa può portare alla nostra città?
Mi chiamo Gianluca Distaso e sono nato e cresciuto a La Spezia. Sono laureato in Comunicazione, attualmente studente laureando presso il corso magistrale di relazioni internazionali all’Università LUMSA di Roma, E Stagista presso il Servizio Europeo per l’Azione esterna, dove nello specifico mi occupo di relazioni tra Europa e Santa Sede. Ho maturato il desiderio e l’aspirazione di candidarmi come Consigliere comunale perché credo fermamente che negli ultimi anni si sia creato un forte distacco tra i giovani e la politica. Oggi grazie a Nanni Grazzini che li ha riavvicinati, mi sento di poter rappresentare tutti quei giovani studenti e lavoratori che come me investono per il proprio futuro.
Cosa ti ha portato alla candidatura, nonostante la tua giovane età, e quando hai capito che era il momento di scendere in campo per la tua città?
Ho deciso di scendere in campo in supporto di Nanni Grazzini perché, come ho ripetuto in più occasioni, credo che Spezia abbia bisogno di persone capaci determinate ed ambiziose, caratteristiche che lo hanno da sempre contraddistinto. Quando ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco ho capito che anche per me era arrivato il momento di dare il mio contributo in favore della nostra città.
Cosa ti ha portato ad appoggiare Nanni Grazzini come candidato Sindaco e cosa credi potrà dare alla nostra città?
Nanni è una persona che ha avuto nel corso della sua vita moltissimi incarichi prestigiosi in aziende pubbliche e private, a livello nazionale ed internazionale.
Queste sue competenze acquisite, possono rappresentare un valore aggiunto ad una sua eventuale elezione a Sindaco della città, vorrei evidenziare ad esclusivo beneficio della Spezia e dei suoi cittadini.
Nanni non ha di certo bisogno della politica per affermarsi, casomai è il contrario.
Quali sono i temi che senti maggiormente a cuore?
I temi che sento maggiormente a cuore: senz'altro l'entrata dei giovani spezzini nel mondo del lavoro, cercando le condizioni per far sì che si instauri un rapporto diretto tra le aziende operanti nel territorio (in tutti i settori, in particolare nel settore artigianale, industriale turistico e dei servizi) e i giovani stessi.
Per quanto riguarda la Sanità, tema importantissimo, le ultime amministrazioni comunali hanno trascurato questo delicato settore, causando lo spostamento degli spezzini nelle strutture sanitarie di altre regioni oppure, a causa delle lunghe liste d’attesa, in strutture prettamente private.
La Spezia ha bisogno di una Sanità pubblica, anche con l’aiuto di privati, ma presenti in modo capillare su tutto il territorio. Il Felettino è una ferita aperta che dimostra in modo lampante l’inefficacia delle precedenti amministrazioni.
Un ulteriore tema che ritengo fondamentale per la nostra città è quello dei trasporto pubblico locale che si svolge dalle periferie alla città e viceversa. La scarsa frequenza di corse e di mezzi pubblici preclude alla popolazione più anziana una mobilità necessaria per soddisfare i propri bisogni e le proprie necessità.
Altra carenza del nostro territorio per quel che riguarda i giovani sono le poche strutture sportive e la mancata attenzione a sport minori . Noi della lista Nanni Grazzini ci proponiamo di accedere per questo a fondi regionali o europei che possano finalmente trasformare La Spezia in una città più all’avanguardia e a misura d’uomo.
Quanto credi sia importante il ruolo dei giovani all’interno dell’ambiente politico?
Il ruolo dei giovani all’intento dell’ambiente politico, credo che possa portare quella novità, quell’entusiasmo e quella voglia di affrontare i problemi reali che i cittadini chiedono di risolvere, con ottimismo e volontà di superare quegli ostacoli che la vecchia politica burocratica ha disseminato ovunque volontariamente, al solo scopo di rendere difficile la soluzione dei problemi e l’avvicinarsi dei cittadini al palazzo del potere.
Quali sono gli obiettivi che ti poni nel caso venissi eletto?
Nel caso venissi eletto come Consigliere, mi confronterei con gli amici della lista di Nanni Grazzini e con lui stesso, per ascoltare le problematiche che maggiormente gravano sui nostri concittadini.
E' importante stare tra la gente: giovani, disoccupati, lavoratori, anziani. Tutti hanno qualcosa da dire, dobbiamo solo saper ascoltare quello che le persone ci segnalano come emergenze. Sicurezza, lavoro e sanità sono le nostre priorità.
E' fondamentale recarsi nelle periferie, alcune di queste dimenticate da tutti, ma non da noi.
Sono sicuro che gli elettori coglieranno questa grande opportunità di vedere finalmente realizzate le proprie aspettative ed i propri bisogni. Il nostro programma non sarà di certo un “libro dei sogni”.