Caro Mario, ci conosciamo da circa 25 anni e sarebbe bastata una telefonata per sincerarsi dei fatti, comunque potevi farla ai tuoi colleghi di CGIL e CISL, sul comportamento tenuto dal tuo responsabile provinciale negli ultimi mesi, ma forse ti fa più comodo non sapere!
Intanto se si accusa qualcuno di diffamare si dovrebbe anche dire quale sia la diffamazione, che ovviamente non c’è stata e poi per quanto riguarda la tua allusione a interessi diversi dai vostri, voglio dirti che io e sottolineo io, non ho interessi personali nella vicenda, al contrario del tuo segretario che ha la moglie oss di Coopservices, quindi ha anche interessi personali strettissimi e vista la tua esperienza, se non ci è arrivato da solo, potevi consigliargli, anche per un fatto di buon gusto, di delegare altri a rappresentare i lavoratori e in UIL conosco anche sindacalisti seri e capaci!
Brutte le tue parole sullo squallido contesto che sarebbe stato creato da me! Furletti ha istigato i lavoratori fin dalla commissione di pochi giorni fa, quando mentiva dicendogli che volevo buttarli fuori dall’aula, mentre chiedevo soltanto un minimo di rispetto del distanziamento in un luogo chiuso! Mercoledì in consiglio comunale a proposito di azioni squallide per usare le tue parole, Furletti mi ha apostrofato tutta la sera dal pubblico, dicendo continuamente “sei una merda” e facendomi segno che ci vedevamo dopo fuori, come fosse stato un bulletto delle medie e questo sarebbe il tuo responsabile provinciale? Sentendo lui quasi tutti i lavoratori presenti lo imitavano, dopo oltre un’ora che mi insultava e minacciava l’ho mandato a quel paese!
In platea c’era anche Lombardo (CGIL), che ha tenuto un comportamento corretto ed istituzionale.
Io sarò anche incapace come affermi, ma tu che sei evidentemente capace, non sai che il problema non è di stretta competenza del consiglio comunale e che non ho titolo per partecipare alle riunioni in regione? Di questo se ne occupa il Sindaco Peracchini e non i singoli consiglieri.
Quello che hai detto sulla regione e sulla ricollocazione è esattamente quello che ho spiegato, da incapace come mi definisci tu, in consiglio comunale, magari potevi visionare il video prima di fare una figuraccia! Il tuo segretario sostiene che le oss devono essere assunte in blocco in ASL5, non riconosce il percorso fatto in regione a cui penso abbiate partecipato anche voi il 21 e sa solo fomentare i lavoratori. E’ vero che all’inizio io e la maggioranza abbiamo appoggiato questa linea, fidandoci dei sindacati, senza sapere che c’era chi aveva interessi personali per la moglie, per la figlia e via discorrendo, quindi dopo vari approfondimenti anche con altre oss, siamo andati sulla strada della legalità e di non illudere chi ha famiglia e problemi lavorativi!
Ma ora veniamo alla parte migliore, finito il consiglio l’altra sera, grazie al tuo uomo che buttava benzina sul fuoco, sono dovuto uscire scortato dalla Digos, per le scale mi ha nuovamente affrontato “hai detto solo cazzate” mi ha detto, poi davanti al capo della Digos e ad altri funzionari di polizia siamo finiti sull’argomento appalto cimiteri, che mi sembra lo abbia colpito molto e che è finito sul tavolo della procura con un esposto trasversale della commissione consiliare e sempre Furletti ha affermato, “hai inciuciato con Raffellini e Pomo”, questa è diffamazione, evidentemente lui pensa che tutti ragionino e si comportino come lui. Chiedi ai rappresentanti di CGIL e CISL e mi riferisco a Raffellini, Ruggeri, Talamone, Comiti e Viviani del suo comportamento nelle numerose commissioni sull’appalto dei servizi cimiteriali. Se non lo avessi conosciuto avrei pensato che fosse un dirigente dell’azienda che gestisce l’appalto, Mentre CGIL e CISL denunciavano in una commissione istituzionale, problemi del personale e altro, per lui era tutto perfetto, è arrivato ad attaccare i lavoratori parlando di eccessiva malattia, suscitando la mia reazione, dissi che mai avevo sentito un sindacalista attaccare i lavoratori per le assenze da malattia. Nell’ultima commissione svolta pochi giorni fa sul nuovo appalto sempre del servizio cimiteriale, per CGIL e CISL tutto ok sulla clausola sociale, mentre per lui all’inizio erano a rischio 3/4 posti di lavoro, dopo un’ora il posto era soltanto uno, ma non si trattava di un licenziamento bensì della retribuzione della capocantiere, che a quanto emerso nella commissione passerebbe da un costo di 75.000 a 36.000 Euro annui, non essendo garantiti i ruoli apicali dalla clausola sociale, ma soltanto e giustamente i posti di lavoro!
Fai queste verifiche caro Mario, magari capirai che figure sta facendo fare il tuo segretario alla tua sigla e magari ti chiederai chi ha diffamato chi e chi difende i lavoratori o gli interessi personali. Ti saluto restando a disposizione per un confronto.
Fabio Cenerini
Capogruppo Maggioranza