Si è trattato di un workshop che ha riunito alla Spezia i rappresentanti dell’Autorità portuale, ENEL, Fincantieri, Snam. ASG Superconductor, SanLorenzo yacht e Marina militare. Un convegno importante che, come detto dal presidente del Distretto ligure delle tecnologie Marine Lorenzo Forceri, ha posto le basi per fare sì che la nostra città diventi il “Centro dell’Idrogeno“, sia per ciò che riguarda la ricerca che la produzione, individuando nell’area Enel di Vallegrande la più naturale locazione per l’insediamento dei possibili impianti produttivi, sfruttando la possibile chiusura della centrale Eugenio Montale a seguito dello stop all’alimentazione a carbone.
Un’idea, quella lanciata da Forcieri, che ha colto il plauso non solo di tutti i presenti, ma anche di Confindustria, CNA e Confartigianato, che vedono in quel sito un possibile sbocco occupazionale per i giovani della nostra città. Anche il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, nel cui comune insiste per 2/3 l’area interessata, ha dato parere favorevole, apprezzando il progetto e dichiarando di impegnarsi al fine di agevolare l’iter amministrativo per dare il via all’importante progetto evitando i “famosi” tempi biblici della burocrazia.
Ma, se Peracchini si è espresso in maniera lusinghiera nei confronti del progetto, cosa ne pensa a riguardo la Sindaca di Arcola, visto che nessuna testata giornalistica l’ha citata come presente al convegno nonostante 1/3 dell’area interessata appartenga al Comune che amministra? Il fatto che non siano stati menzionati nè la sua presenza nè il suo intervento è dovuto a una mancanza degli organi di stampa che non li hanno riportati o al fatto che non fosse presente? Perchè in questo caso sarebbe veramente un fatto gravissimo, il non aver partecipato a un importante evento che potrebbe avere importanti ripercussioni su tutta l’economia provinciale.
Giovanni Bocca
già consigliere comunale di Arcola