"Le forze politiche di centro sinistra che sostengono l’Amministrazione Comunale di Arcola hanno incontrato il Sindaco Monica Paganini per fare il punto sull’attività amministrativa all’avvio della seconda metà del mandato", così in una nota le forze politiche di centro sinistra che sostengono la maggioranza di governo del Comune di Arcola.
"I primi anni del mandato hanno posto l’Amministrazione dinnanzi a molte situazioni di emergenza e criticità, a cominciare dalla crisi pandemica che, oltre a colpire in profondità le condizioni di vita dei cittadini, ha inciso profondamente anche sugli assetti economici, organizzativi e partecipativi dell’ente locale. Ciononostante, l’Amministrazione è stata all’altezza dei propri compiti, in particolare nel supporto fornito dai servizi e nella collaborazione del volontariato ai bisogni quotidiani della popolazione, soprattutto quella anziana, e nell’efficiente gestione dell’hub vaccinale nella prima fase pandemica".
"D’altro lato, la riduzione delle risorse disponibili non ha impedito di portare a termine importanti opere pubbliche sull’intero territorio che risultavano da tempo incagliate per ragioni tecniche ed amministrative, come mostrano: la conclusione del parcheggio del centro storico di Arcola e della palestra di Romito Magra; la riapertura a senso unico alternato di Cerri Trebiano per la quale sono stati inoltre ottenuti i finanziamenti per i lavori di intera ristrutturazione che sono in corso di esecuzione; il progetto di riapertura della strada comunale di Vissano, la ristrutturazione del palazzo civico per ricordare solo gli interventi più rilevanti".
"Va inoltre segnalata l’importante progettazione relativa alla mitigazione del rischio idraulico legato alla presenza della fitta rete di canali ed adduttori secondari, che ha consentito di fornire prime importanti risposte alla messa in sicurezza di parti importanti del canale di Ressora, del canale Rio maggio di Romito ed in previsione dello stesso canale di Arcola".
"Il ruolo del Comune è stato inoltre fondamentale per attivare l’azione dello Stato e degli Enti Locali competenti per intervenire sulla riorganizzazione della grande viabilità di attraversamento del territorio: questo è il caso della richiesta accolta dal Ministero dei Trasporti che la concessione autostradale in fase di rinnovo preveda la realizzazione - a carico dei concessionari- della variante Aurelia su Viale 25 aprile con l’annesso innesto sul Ponte per Sarzana; riguardo alla provinciale 331 per Lerici la Provincia ha recentemente elaborato uno studio di fattibilità tecnica ed economica per la creazione di un bypass di alleggerimento del traffico passante, funzionale peraltro a realizzare un allargamento della sezione idraulica del Rio Maggio sotto l’attuale sede viaria come previsto dallo stesso Comune di Arcola".
"Le azioni indicate risultano complementari a quelle messe in opera direttamente dal Comune per limitare la velocità ed i rischi ad essa connessi con istituzione di velox sulla statale Aurelia e presto sulla SP 331. Non sfugge inoltre il raccordo tra il nuovo parcheggio del centro storico di Arcola e la risistemazione della viabilità provinciale, compresa la messa in sicurezza eseguita a tempi di record sulla rilevante frana intervenuta in località Spiazzi".
"Anche nell’ambito dei servizi sono stati ottenuti risultati importanti, tra i quali sono da sottolineare: la crescita dell’offerta formativa delle scuole primarie, soprattutto con l’introduzione dell'opzione del tempo pieno all'interno del plesso di Romito Magra, che si aggiunge all'opzione del tempo modulare già in essere; la riapertura del campo sportivo Biggi affidato ad Auser ; i collegamenti del trasporto pubblico della popolosa frazione di Romito con il capoluogo e la gratuità del trasporto scolastico per tutte le famiglie del territorio ; il consolidamento degli elevati risultati di raccolta differenziata attraverso l’efficiente servizio di porta a porta, che a breve sarà integrato dall’entrata in servizio di un’isola ecologica realizzata nella piana d’Arcola. Va dato inoltre atto all’Amministrazione di essersi prodigata tra i primi comuni della provincia per l’attivazione di progetti utili alla collettività tra i percettori di reddito di cittadinanza in attività manutentive ed amministrative".
"Per quanto riguarda l’organizzazione della “macchina comunale”, va dato atto all'Amministrazione di aver puntato – su iniziativa decisa del Sindaco anche superando momenti di forte tensione - su una nuova organizzazione della struttura comunale, che ha consentito in questi ultimi mesi di sostituire gran parte dell’assetto di vertice e di integrare il personale delle diverse aree funzionali con un incremento di nuove unità operative che arricchiscono la dotazione organica presa in carico all’avvio del mandato. La riforma degli uffici e dei servizi ha avviato nuove e collaborative modalità di relazione tra le posizioni organizzative e ridotto le logiche burocratiche spesso esasperate che rallentano i processi a danno del cittadino e riportato nell’ordinarietà le cadenze di funzionamento delle relazioni sindacali".
"Le condizioni date pongono le basi per la specializzazione delle funzioni e un impulso alla transizione digitale delle procedure tecniche ed amministrative dell’ente, a garanzia di una più efficiente ed efficace risposta di servizio al cittadino".
"Non sfugge infine l’importante ruolo svolto dal Comune su due temi di grande attualità che distinguono il segno politico dell’Amministrazione Comunale. In primo luogo, un concreto approccio alla transizione energetica ed ecologica attraverso la lotta contro la realizzazione della centrale a turbogas e la proposta della riqualificazione ambientale dell’intero compendio di Vallegrande, che peraltro hanno portato la Regione e lo Stato a riconoscere il peso specifico del Comune nel ruolo di governo di un terzo delle aree ENEL. Inoltre, in questo ambito, si è distinto l’impegno comunale a costituire –tra le prime esperienze regionali - una comunità energetica in grado di mettere a sistema una rete locale di iniziative pubbliche e private di produzione e condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili".
"In secondo luogo, l’impegno in difesa della sanità pubblica contro i rischi di privatizzazione del nuovo Felettino ed il depotenziamento del S. Bartolomeo, insieme all'importante progetto di rilancio della sanità territoriale con il progetto casa di comunità in grado di aumentare in prossimità il grado di prevenzione e ridurre il ricorso alle cure ospedaliere".
"Su queste direttrici si avvia pertanto l’impegno amministrativo della seconda metà del mandato, nella consapevolezza che molti aspetti di criticità sono sempre presenti e che la crisi pandemica ha accentuato i divari di reddito, di genere e territoriali del nostro paese con ovvii riflessi nel nostro comune. Pertanto, con sforzo di umiltà nel riconoscere le difficoltà del momento e soprattutto quelle che incontrano i nostri cittadini, ma con lo spirito di servizio che ci sostiene ed in virtù degli sforzi sino ad oggi compiuti, le forze politiche della maggioranza sono impegnate:
- A reperire nuove risorse per servizi ed investimenti, sviluppando in particolare Il ruolo della progettazione - già evidenziato in termini molto positivi nella prima fase del mandato – che dovrà crescere ulteriormente per intercettare in particolare i fondi messi a disposizione dal PNRR, dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione per lo sviluppo del territorio e la sua crescita economica e sociale.
- A consolidare l’impegno riorganizzativo della macchina comunale con l’obiettivo della transizione digitale delle procedure, per combattere a fondo una burocrazia spesso esasperata che rallenta i processi e provoca disagio al cittadino.
- A dare priorità , per lo welfare locale , ad interventi in difesa della sanità e della scuola pubblica e protezione del tessuto sociale della nostra comunità dai contraccolpi della pandemia e della scossa energetica dell’anno in corso con l’attenzione a richiedere le risorse specifiche che lo stesso PNRR mette a disposizione per il settore sociale, attraverso una piattaforma riformatrice di straordinaria importanza (politiche familiari, non autosufficienza e disabilità) ed una serie di investimenti di dimensione significativa.
- A dare priorità , per il territorio , alle misure di messa in sicurezza dal rischio idraulico indotto dal corso della Magra e dalla rete dei canali principali e relativi collettori secondari, alla riorganizzazione in sicurezza della grande viabilità nazionale e provinciale che attraversa il territorio ed alla regolamentazione di uso del territorio in grado di traguardare un equilibrio ad impatto zero tra attività umane ed ambiente che le ospita attraverso l’adozione entro l’anno in corso del nuovo strumento urbanistico.
Le parole d’ordine recupero e riqualificazione del territorio andranno declinate anzitutto nella valorizzazione dei centri storici, a partire da quelli di Arcola e Trebiano, nella rigenerazione urbana dei centri di Ponte Arcola e Romito Magra con attenzione particolare alla vita sostenibile delle periferie urbane, in primis di Termo Pianazze, anche attraverso azioni di superamento dei conflitti più accesi nei confronti della qualità urbana , interventi di razionalizzazione degli spazi comunali , di strutture demaniali , di immobili requisiti alla criminalità organizzata , per insediare servizi amministrativi più vicini al cittadino ed attività sociali e sanitarie.
In questo contesto si dovrà porre particolare attenzione ai servizi di decoro urbano e di manutenzione, che partecipano a difendere i beni comuni. Si segnala altresì a livello territoriale una priorità da affermare nel corso del mandato, consistente nella promozione di interventi per la conservazione e valorizzazione dell’intera Area Parco, finalizzata ad una sempre più ampia fruizione naturalistica e allo sviluppo turistico-ambientale del territorio con punti di eccellenza lungo la Magra quali l’oasi Lipu sino al recupero del vecchio Picedi e dell’area Valdarena , nonché in fascia collinare, delle aree del Forte di Canarbino e dell’ex Batteria di Baccano , che opportunamente valorizzati, possono essere efficaci punti di forza paesaggistica, storica e culturale.
- A dare priorità, in campo economico, anzitutto al potenziamento di vocazioni agricole e turistiche e nuovi impegni produttivi innovativi e sostenibili soprattutto in campo energetico.
Le dinamiche di queste direttrici dovranno essere sostenute e fortificate da un rilancio partecipativo attraverso il rinnovo delle circoscrizioni di decentramento ed il rilancio delle consulte amministrative, oltre ad una crescita della comunicazione pubblica in grado di assicurare anche attraverso nuovi strumenti sociali un diretto e continuo ascolto e dialogo narrativo con i cittadini.
Le forze politiche che sostengono l’Amministrazione comunale di Arcola guidata dal Sindaco Monica Paganini danno atto dell’unità politica che ha contrassegnato il lavoro “ di ripresa oltre le criticità ” messo in atto dall’avvio del mandato e si impegnano in questa seconda metà a consolidare il forte impegno di squadra necessario per elevare ulteriormente l’efficacia del lavoro“ di crescita della nostra comunità “, contribuendo in tal modo anche a rafforzare il campo del centro sinistra nel più generale contesto politico provinciale e generale".
