Qualche giorno fa l’amministrazione ha annunciato il Capodanno con Antonello Venditti!
La solita amministrazione e la solita boutade. Leggiamo che Antonello Venditti non riuscirà a festeggiare la mezzanotte a Spezia perché impegnato prima a Pisa, dove terrà un concerto fino quasi allo scoccare del passaggio dell’anno.
Senza nulla voler togliere al prestigio del nome e della brillante carriera che tutti apprezziamo di Antonello Venditti, non si poteva pensare di avere un ospite che brindasse alla mezzanotte con gli spezzini?
Perché il quesito da porre agli organizzatori e all’amministrazione è questo: dobbiamo mangiare in tutta fretta per arrivare in piazza e godere dello spettacolo canoro o far durare il cenone almeno fino all’1.00 e poi pensare di assistere a un concerto?
E’ vero che a capodanno la notte è giovane, ma una serata per la città dovrebbe essere fruibile a tutti e certamente se si concorre con un’altra città per il solito ospite non si può pretendere che lo stesso si trovi in due luoghi diversi e distanti a festeggiare la solita mezzanotte.
Per le magie era opportuno invitare Harry Potter, nella realtà tanti slogan corrispondono solo al fatto che l’amministrazione non sia riuscita a organizzare, dopo tutto questo tempo di pandemia, una serata intera dedicata alla città.
Speriamo proprio che sia l’ultimo Capodanno che organizzano, il miglior augurio che possiamo fare a Spezia per il nuovo anno.
Federica Pecunia
Italia Viva