Ancora una volta dobbiamo registrare la strumentalizzazione del PD su tematiche importanti, dove invece serve lavorare per risolvere i problemi e dare risposte ai bisogni dei cittadini e della comunità.
Purtroppo non sono nuovi a questo gioco, lo abbiamo visto fare sulla questione del ponte sul Magra e lo vediamo adesso sul tema del trasporto pubblico locale.
Negli ultimi mesi l’Amministrazione provinciale della Spezia ha garantito uno sviluppo fondamentale al sistema del trasporto pubblico locale, con risultati che si vedono e che portano alla risoluzione di una condizione tragica in cui abbiamo trovato la rete e l’azienda. È storia dell’altro ieri quella in cui il servizio era in grave crisi, il parco mezzi arretrato e anche il futuro dei lavoratori incerto. Se il PD ha la memoria corta gli spezzini, fortunatamente, lo ricordano bene.
Oggi, se vi sono garanzie occupazionali per i dipendenti dell’azienda, se vi è la possibilità di portare avanti gli investimenti sul nuovo parco mezzi, se vi sarà una diminuzione dei costi nei bilanci pubblici lo dobbiamo solo a ciò che si è fatto e che stiamo facendo.
Abbiamo trovato un disastro e stiamo raggiungendo tutte le soluzioni che ci siamo prefissati.
È grave dover assistere ogni volta a questo spettacolo al massacro, alla bieca politica di chi gioca su sterili polemiche sfruttando anche le difficoltà derivate una condizione di emergenza, in un momento in cui sarebbe dovere di tutti sostenere il lavoro di chi sta garantendo un servizio.
Oggi la provincia spezzina è uno dei pochi territori che può vantare concluso il processo di riorganizzazione del sistema del trasporto pubblico locale. La proposta di delibera consiliare, per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale nella forma dell’in house providing da parte della Provincia della Spezia ad A.T.C. Esercizio Sp, è stata approvata all’unanimità da tutti i sindaci e questo perché si è lavorato fuori dalle logiche di partito, nella ricerca di una soluzione oggettiva che sviluppasse servizi e garantisse occupazione.
A dare risposte alle sterili provocazioni politiche che arrivano dal PD vi sono poi le cifre.
A giugno abbiamo inaugurato sei nuovi autobus ecologici, nuovi mezzi che servono per raggiungere i percorsi delle linee collinari spezzine. Si vanno ad aggiungere ai 55 nuovi bus già acquistati nell’ultimo periodo. Ad oggi un terzo della flotta Atc risulta così completamente rinnovata.
Con la gestione del contratto da parte della nuova Agenzia si potranno poi conseguire importanti economie, il tutto grazie ad un nuovo e atteso strumento per una migliore gestione del servizio. Infatti la gestione del contratto in capo alla neo-costituita Agenzia (ATC Mobilità e Parcheggi) e non più direttamente da parte della Provincia della Spezia, consentirà di recuperare, a regime, risorse per circa 1,6 milioni di Euro l’anno, questo anche con la riduzione dei costi vivi di gestione e anche dei consigli di amministrazione.
L’affidamento in house garantirà, oltre a un generale miglioramento dell’operatività e uno snellimento delle procedure tramite l’Agenzia, anche una maggiore capacità di spesa per l’erogazione dei servizi di trasporto vero e proprio. Investimenti che si sommano con quelli oggi già realizzati per un generale rinnovamento del parco mezzi.
Gli organi della Provincia della Spezia hanno garantito, per arrivare al risultato, un lavoro quotidiano, senza farsi distrarre da chi, in questi anni, ha cercato solo di creare polemiche strumentali senza fare qualcosa che servisse veramente ad Atc Esercizio, alla nostra rete infrastrutturale, ai pendolari, ai lavoratori e ai cittadini tutti.
Siamo arrivati solo poche settimane fa ad un cambio epocale nella gestione del trasporto pubblico locale a Spezia, uno sviluppo tra i più complessi e strutturati che l’Ente abbia gestito. La fase fondamentale che stiamo definendo segue il via libera al nuovo piano provinciale del trasporto pubblico locale che è già stato approvato e non sarà certo il gioco polemico del PD a fermarci o a fermare un programma di rinnovamento che i cittadini attendono da decenni.
Pierluigi Peracchini
Presidente della Provincia della Spezia