Domani all’assemblea dei soci di ATC sarebbe stato utile affrontare alcuni argomenti cruciali o almeno che Peracchini spiegasse come intende affrontare il tema del tpl, quali misure, quante corse, quanti mezzi saranno messi a disposizione del trasporto pubblico ad esempio per quelle ragazze e quei ragazzi che fra qualche settimana torneranno, finalmente, a scuola e torneranno ad utilizzare gli autobus probabilmente più di prima, almeno per ora con più cautele e meno affollamenti del passato.
Questa è la priorità per noi e dovrebbe essere la priorità per tutti.
Invece dall’ordine del giorno della seduta, scritto nella lettera di convocazione dell’assemblea, è chiaro che la scala delle priorità per il Sindaco vede al primo posto occuparsi ed essere regista-attore protagonista dell’osceno balletto delle nomine che ormai va avanti su ATC da settimane e mesi; per qualcosa che somiglia molto alla “pietas” eviteremo di ripercorrere i precedenti tentativi di nomina, in un consiglio di amministrazione cresciuto da tre a cinque poltrone, indicando un componente che dalla sera alla mattina è risultato avere profili di incompatibilità con l’incarico e ora si va diritti ad una nomina avendo come unico criterio di scelta la fedeltà a questo o a quella esponente di primo piano della Lega perché la verità è che Peracchini senza i “verdi” non sarebbe di fatto più sindaco.
Un profilo del quale non si conoscono competenze nè esperienze pregresse ma se ne possono apprezzare, navigando sui social, le doti, artistiche, da ritrattista.
Per questo noi voteremo contro questa ennesima pessima figura nei confronti di una azienda importante e di chi ci lavora garantendo un servizio essenziale e che in questa fase, alla vigilia dell’autunno si appresta a svolgere un compito ancor più impegnativo rispetto al passato; e ancor più nei confronti della cittadinanza e di chi tutti i giorni sale su un autobus per le esigenze più svariate dopo aver pagato il cosiddetto titolo di viaggio.
Iacopo Montefiori
Segretario PD della Spezia