Siamo davvero dispiaciuti che il neo Commissario di Forza Italia, Nanni Grazzini, oggi minacci la rottura del centrodestra se fosse riconfermata la candidatura dell’attuale Sindaco Peracchini e lavoreremo con tutto l’impegno possibile per ricucire tutti gli strappi nell’interesse della Città e dei cittadini” - così il Consigliere regionale e capogruppo in Comune di fratelli d’Italia Sauro Manucci interviene sul dibattito politico interno al centro destra di questi giorni, che prosegue - “troviamo contraddittorie le posizioni espresse da Forza Italia e Liguria popolare che prima rivendicano un assessorato e non vedendo completamente soddisfatte le loro richieste, mettono in discussione l’operato e i risultati di questa amministrazione: se avessero ottenuto i due assessorati richiesti l’operato del Sindaco sarebbe stato giudicato diversamente?”.
“Fratelli d’Italia” - aggiunge Manucci - “ritiene sbagliato ridurre tutto ad una questione di poltrone, che peraltro Forza Italia e Liguria Popolare (forze politiche confederate) hanno ottenuto anche se non nella misura e per le persone desiderate, ma non sarebbe giusto occuparci dei loro processi interni, ma ritiene necessario volare un po più in alto. Questo lo diciamo con il senno di una formazione politica che per i primi tre anni abbondanti di consigliatura, senza avere nessun Assessore, ha continuato coerentemente a sostenere il Sindaco Peracchini e a collaborare nell’interesse degli elettori. E’ impensabile mettere in discussione l’uomo che dopo circa 40 anni ha tolto la Città alla sinistra e ai comunisti”
“Invitiamo quindi gli alleati a superare in serenità il loro problemi interni e a proseguire il percorso comune nel rispetto di tutte le posizioni politiche e con spirito costruttivo verso la coalizione e verso la Città, confidiamo - conclude Manucci - che il senso di responsabilità prevalga e che le fratture di questi giorni possano essere ricomposte con piena soddisfazione per tutti, ma se così non fosse, non è per nulla scandaloso, anzi è previsto dal sistema elettorale, che siano i cittadini a scegliere nel primo turno il candidato sindaco del centrodestra al ballottaggio”.