Il 24 dicembre, con il consueto ritardo, è stata pubblicata la determinazione n. 705 del 27 novembre con cui è stato affidato alla ditta Itec engineering, con sede in Sarzana, via Variante Aurelia n. 98 l'incarico di realizzare una perizia tecnica e il computo degli interventi da realizzare all'interno della Batteria Chiodo di Montemarcello per un costo di € 4.410,00.
La perizia si sarebbe resa necessaria "in considerazione di alcune problematiche riconducibili ad infiltrazioni di acqua che hanno interessato alcune stanze della Batteria".
Ora, a parte il fatto che purtroppo i problemi della Batteria non sono soltanto quelli riconducibili alle infiltrazioni d'acqua, ma sono molto più estesi (si pensi ad esempio ai pannelli fotovoltaici), troviamo assurdo che l'Amministrazione Comunale - che, dopo aver cacciato i gestori della Batteria (proprietari peraltro anche dell'arredo), ha lasciato in totale stato di abbandono la Batteria per quasi due anni - oggi spenda dei soldi per quantificare i danni che essa stessa ha provocato.
Ricordiamo che nello stesso stato di abbandono ci sono anche l'Orto Botanico, l'Ostello, il Centro Sportivo il Borgo e il Capannone presso la zona artigianale.
Segnaliamo, poi, che la ditta, come è ormai diventata prassi nel Comune di Ameglia, è stata scelta con affidamento diretto e che la determinazione è firmata dalla responsabile dell'Area Amministrativa e non da quello dell'Area Lavori Pubblici, prelevando però i fondi necessari dal capitolo di spesa 1929 "manutenzione straordinaria strade e patrimonio comunale", il che certifica ulteriormente che l'ufficio tecnico del Comune di Ameglia è allo sbando e privo di guida.
Insieme per Ameglia