Abbiamo appreso dagli organi di informazione, che il presidente della regione Liguria Toti ha ricevuto nei giorni scorsi una lettera minatoria con cui gli si intimava di riaprire gli esercizi commerciali, pena il rischio di attentati. Nella lettera si alludeva ad una bomba, quindi ad un possibile attentato. La magistratura e le forze di polizia stanno indagando in merito.
Come primo atto noi di AvantInsieme - Alleanza civica esprimiamo completa solidarietà al presidente Toti, che è presidente democraticamente eletto della Liguria e, perciò, presidente di tutti i Liguri, non solo di chi lo ha votato alle elezioni; ma subito dopo riteniamo che sia necessario riflettere sulla pericolosità di tali minacce, anche se si dovessero rivelare, come auspichiamo, infondate; vale a dire il prodotto della mente di qualche squilibrato e non il frutto di qualche disegno eversivo. In una situazione così difficile quale è quella in cui ci troviamo, l'esasperazione, lo spirito di emulazione, potrebbero spingere qualcuno a passare dalle parole ai fatti, specie se si percepisse una anche minima comprensione e solidarietà per chi mette in atto minacce del genere.
L'Italia ha già conosciuto, alla fine del secolo scorso, minacce, intimidazioni, che da proclami si sono trasformate in attentati, agguati, omicidi, stragi. Ed ha anche fatto esperienza di una zona grigia che ha giustificato, in qualche modo, l'uso della violenza. Riteniamo perciò sia compito di tutte le forze politiche, tanto al governo quanto all'opposizione, di non agire soffiando sul fuoco dell’esasperazione, acuendo la disperazione e la paura dei cittadini, ma di contribuire a rinsaldare il senso dello Stato, della comunità.
La critica politica, noi crediamo, deve essere incalzante ma costruttiva, e, soprattutto, deve rivolgersi alla ragione e al cuore dei cittadini, non alla loro pancia. Solo in questo modo potremo uscire dalla crisi e rilanciare il nostro Paese, sia economicamente che moralmente. Giorgio Di Sacco Rolla Direttivo AvantInsieme - Alleanza Civica Liguria