La lettera che il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha inviato al Presidente della regione Liguria rappresenta un passo importante nella lotta contro il biodigestore di Saliceti, a cavallo tra Santo Stefano e Vezzano.
Questa è la dimostrazione che se il Centrosinistra rimane unito può farsi interprete, nelle istituzioni, delle legittime richieste del territorio.
In campagna elettorale il Partito Democratico, attraverso il Sottosegretario Roberto Morassut, in un incontro con i comitati e le associazioni ambientaliste si è preso l'impegno di informare il Ministro e di far intervenire il Dicastero competente nella complessa vertenza.
Tante sono le criticità che abbiamo sollevato nella passata Legislatura come Linea Condivisa.
Abbiamo allestito, grazie anche all'impegno, alla preparazione e all'energia dei cittadini, dei comitati e delle associazioni, un percorso che potesse portare ad annullare l'iter di approvazione di questo nuovo impianto.
In Commissione abbiamo sollevato gli stessi problemi che oggi il Ministro Costa ravvisa e sottolinea: l'ingente volume di rifiuto organico da trattare; l'intenso traffico veicolare pesante che si verrebbe a creare per far arrivare l'organico all'impianto oltreché dalla provincia anche dal genovesato; l'effetto sommatoria sulle tante altre criticità che insistono sull'area, in primis l'attuale stabilimento per l'indifferenziato; la natura geomorfologica di un terreno valutato come liquefacibile; l'adiacenza con un Parco regionale e la pericolosità per la falda acquifera, con il rischio concreto di inquinamento dell'acquedotto pubblico.
Ora però è ancora la Regione che deve esprimersi. È il Presidente Giovanni Toti che deve prendere atto di quanto scritto dal Ministro Costa, dire che in tutti questi mesi per arroganza, negligenza, distrazione o altro non ci ha ascoltato ma che oggi prende atto delle istanze provenienti dalla Val di Magra e fermerà l'iter autorizzativo dell'impianto.
Nelle scorse settimane abbiamo depositato, grazie a Gianni Pastorino, un Ordine del Giorno che va proprio in questa direzione. Siccome delle parole o delle promesse non ci fidiamo affatto vogliamo, da Toti e la sua maggioranza, un impegno formale con tanto di voto in Aula.
Il biodigestore di Saliceti non l'ha sa fare!
Francesco Battistini
Linea Condivisa - La Spezia