Il presidente Toti ha preannunciato che - nella sua prossima (eventuale) giunta - ci sarà 'l'assessore ai bambini' che "tuteli i loro interessi":
L'affermazione desta sconcerto. I bambini non sono monadi che vagano solitarie nell'universo, né panda in estinzione erranti nel Sichuan cinese ma sono una componente essenziale della prima delle 'formazioni sociali' in cui - secondo la Costituzione (art.2) - si svolge la personalità di ogni essere umano: la famiglia.
È la famiglia nel suo complesso che deve ricevere garanzie, protezione, sostegno, incentivi, come non è avvenuto - nella scorsa legislatura regionale - da parte della giunta Toti, assai più attenta ad iniziative futili, effimere e ad effetto, come i tappeti rossi lungo le strade e i fuochi d'artificio. Il candidato Toti sembra insomma indulgere a quel pensiero "puerilmente corretto", a quell' "uso politico emozionale dei bambini" che Marcello Veneziani ha talora rimproverato alla sinistra italiana.
"Associare la propria immagine ai bambini rende più affabili ed affidabili" ha scritto ancora criticamente l'intellettuale di punta della Destra italiana.
E viene in mente Salvini vicepremier che spiega cos'è il sovranismo ai bambini nel programma Rai 'Alla lavagna' o che esibisce a Pontida la piccola Greta, vittima di Bibbiano...
Paolo Bufano
PD Sarzana