Tale scelta oltre che essere oggetto di probabili ricorsi oggetto non prevede corsi professionalizzanti e con i tagli di organico nel ruolo ATA operati dai precedenti governi, si determinerà inevitabilmente il calo nella qualità organizzativa delle singole istituzioni scolastiche con ricadute negative per la formazione complessiva degli studenti.
Un altro ambito di riflessione merita il personale ATA precario, oppure i giovani che potrebbero aspirare ad un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Infatti per il personale ATA attualmente in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato, un provvedimento del tipo sopra descritto vanificherebbe ogni prospettiva di stabilizzazione visto che nel futuro tutti i posti in organico resi vacanti dai pensionamenti sarebbero ricoperti solo dal personale ex docente, mentre per tutti coloro che, in tutta Italia, hanno partecipato recentemente al concorso nazionale per l'assunzione in ruolo nei profili ATA (in maggioranza sono giovani), verrebbe vanificata questa possibilità di impiego.
A questo si aggiunge la sofferenza economica per i lavoratori del profilo amministrativo a causa all'atteggiamento di rigidità da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica e del MIUR i quali pretendono che i lavoratori restituiscano quanto percepito per il lavoro già svolto negli anni scorsi relativamente a prestazioni aggiuntive rispetto alle mansioni di base. In molti casi tali prestazioni aggiuntive si riferiscono a compiti essenziali per funzionamento della scuola.
E visto che il provvedimento, che attualmente porta la firma del Ministro alla Pubblica Istruzione del precedente Governo (Ministro Profumo) dovrà essere ratificato anche dai Ministri dell'attuale Governo, con l'Odg approvato, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a farsi parte attiva presso l'Anci affinché venga inoltrata al governo la richiesta di abrogazione della parte della legge che costringe i docenti inidonei all'insegnamento ad occupare posti del personale ATA e a farsi parte attiva presso l'Anci affinché venga inoltrata al governo richiesta di immissione a ruolo dei precari del ruolo ATA.