«I 158 OSS di Coopservice, che da anni operano all’interno di ASL5, chiedono la stabilizzazione del rapporto di lavoro, per questo ho presentato un emendamento al d.l. Liquidità, affinché l’azienda sanitaria possa procedere all’internalizzazione del loro servizio». Così la deputata di Cambiamo! Manuela Gagliardi in merito alla situazione lavorativa in cui si trovano 158 operatori socio-sanitari della provincia della Spezia, il cui contratto con ASL5 scadrà fra pochi mesi.
«Rispondo con favore alla richiesta di collaborazione da parte dei sindacati – prosegue – perciò ho depositato un emendamento che prevede che, in caso di reinternalizzazione di funzioni o di servizi esterni, le ASL procedano all’assorbimento e internalizzazione delle unità di personale dei soggetti ai quali erano affidate le funzioni o servizi oggetto di reinternalizzazione, al momento dell’entrata in vigore del presente decreto».
«Questo procedimento non rientra nelle competenze né di Regione Liguria né di ASL5 – precisa Gagliardi – peraltro la Regione aveva già provato a dare una risposta a queste persone, predisponendo la costituzione di un’apposita società in-house, ma il Governo ha impugnato la proposta, bloccando questa possibilità».
«A questo punto, anche alla luce delle maggiori risorse destinate al Sistema Sanitario Nazionale disposte tramite il d.l. Rilancio, ritengo che il Governo non possa rispondere di nuovo negativamente alla richiesta di stabilizzazione degli operatori socio-sanitari spezzini, che in questi mesi di emergenza tanto si sono spesi per far fronte alle esigenze dei pazienti», conclude l’onorevole.