Sono passati quasi 3 anni da quel 25 giugno 2017 in cui, nel ballottaggio per le elezioni a sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini in una coalizione di centrodestra batteva il candidato del centrosinistra Paolo Manfredini.
Mentre in Liguria si fa sempre più insistente la voce di una candidatura per le prossime elezioni regionali del noto giornalista Ferruccio Sansa in contrapposizione alla ricandidatura dell’attuale governatore Giovanni Toti, alla Spezia qualcuno si affaccia, anche per le numerose richieste che gli sono arrivate, allo scenario politico in vista delle prossime elezioni amministrative. Si tratta del noto volto del TG3 Maurizio Mannoni, classe 1957 nato alla Spezia, che si dichiara disponibile per una sua candidatura a sindaco della Spezia in vista del prossimo appuntamento elettorale del 2022.
Mannoni, da cosa nasce questa sua volontà?
“Molti amici e conoscenti mi chiedono la disponibilità per candidarmi come prossimo sindaco della Spezia, vediamo se si determineranno le condizioni. Non è semplice, ma è un’idea, una possibilità. La volontà sarebbe quella di ritornare nella città dove sono nato. Rimasi molto colpito 3 anni fa del fatto che una città come La Spezia fosse finita nelle mani della destra, data la sua tradizione storica e politica. Un avvenimento dovuto ovviamente anche dai tanti errori fatti dalla sinistra e dalle tante divisioni”.
In quale area politica vede una sua possibile candidatura?
“Sicuramente un’area di un centrosinistra unito e aperto a tutte le realtà che esistono in città, partendo dalle associazioni. La mia sarebbe ovviamente una candidatura opposta alla destra che ha vinto le elezioni. Ritengo che la mia possa essere una figura utile per riunificare tutte le diverse aree del centrosinistra”.
Sono molti gli uomini e le donne provenienti dal mondo dell’informazione che hanno deciso di “scendere in campo”, cosa ne pensa?
“Giudicherei le persone per quello che sono, non mi fossilizzerei sulla loro professione. I giornalisti e gli uomini della comunicazione sono da sempre vicini all’amministrazione, ne conoscono i meccanismi e le politiche e a volte viene quasi naturale fare il passaggio dall’altra parte della barricata. Sono tanti i casi, non solo in Liguria, ma anche nel Lazio dove vivo attualmente. I giornalisti, per quel che riguarda la conoscenza delle tematiche e nel rapporto con i cittadini, sono avvantaggiati rispetto ad altri”.
Cosa ne pensa della potenziale candidatura di Ferruccio Sansa come candidato governatore della Regione Liguria?
“È una persona molto competente e appassionata, sarebbe un ottimo governatore della Regione che è attualmente sotto la guida di Giovanni Toti e del suo schieramento di destra. Sarei disposto a dargli una mano. È una persona seria, parla per lui il suo impegno professionale, non c’è bisogno di spendere ulteriori referenze”.