“Abbiamo chiesto risposte concrete a questo governo per le famiglie e le imprese italiane e staremo in aula, giorno e notte, nel rispetto delle regole, fino a che queste risposte non arriveranno". Lo dichiara il deputato della Lega e commissario Lega Liguria Edoardo Rixi.
"Purtroppo - prosegue - anche oggi il premier Conte non ha dato risposte concrete, solo promesse, lezioni di filosofia, citando Platone. Ha rinviato ogni decisione sulle riaperture rinviata a non si capisce quando. Ieri i presidenti di 13 Regioni, dalla Lombardia alla Liguria fino alla Sicilia, hanno scritto al premier Conte, appellandosi anche al presidente Mattarella, chiedendo di essere ascoltati come rappresentanti dei propri territori, cittadini e mondo produttivo per poter stabilire le riaperture di tutte le attività che rispettino le misure già previste dal Dpcm del 26 aprile e dai protocolli di sicurezza aziendale".
"Oggi in aula il premier Conte ha sbattuto la porta in faccia a queste richieste di buonsenso, minacciando di illegittimità qualsiasi misura adottata dai governatori. La Lega ha dimostrato responsabilità votando lo scostamento di bilancio per liberare 55 miliardi per gli italiani. Dimostri la stessa responsabilità questo governo e ascolti i governatori che non parlano per partito preso ma per dare voce ai propri territori per evitare il collasso economico e sociale”.