"Mancava solo la Paita all’appello, peraltro nota ai più per la sua capacità di gestire emergenze in Regione Liguria. Se la prende con i cinesi che ci hanno dato le mascherine invece di prendersela con il suo Governo che avrebbe dovuto distribuirle.
Poi dà consigli (da lei... brividi) sulla nomina di stravaganti commissari, unica soluzione che sa trovare, invece di ringraziare tutti i dirigenti della sanità ligure che da settimane lavorano senza un’ora di sosta".
Così il governatore Giovanni Toti risponde alla deputata di Italia Viva Raffaella Paita, che oggi aveva criticato la Regione per la gestione dell'emergenza coronavirus.
"Non solo - continua Toti - la signora Paita si permette anche di fare illazioni circa i criteri di distribuzione delle mascherine, che vengono con rigore divise tra i vari ospedali a seconda di dimensioni e numero degli operatori. Il solo fatto che la signora possa pensare che qualcuno faccia le cose meno che correttamente e scrupolosamente dovrebbe farla vergognare. Ma pazienza. Se invece di parlare talvolta ascoltasse, saprebbe inoltre che stiamo già ragionando sui test sierologici sul virus, test che per altro gli esperti tecnici a Roma e il suo Governo non vogliono assolutamente. Noi li faremo lo stesso. Francamente, cara Paita, come esponente di un Governo che ha molte e molte pecche, consiglierei il silenzio. Capisco la noia di dover stare a casa e non poter sproloquiare su altro, ma in questi casi un grazie a chi lavora basta e avanza!".