Il Sindaco è responsabile della salute pubblica dei suoi concittadini. Nel caso di Peracchini lo è anche per la Provincia visto il suo doppio ruolo.
Dunque, anche ammesso che il decreto governativo possa non essere chiaro o stringente sotto alcuni aspetti (e sinceramente non ci pare) il Sindaco ha non solo tutto il diritto ma ancor di più il DOVERE di intervenire attraverso quel mezzo istituzionale chiamato ORDINANZA.
Sollecitato da molte segnalazioni e proteste dunque questa mattina, in qualità di Consigliere Comunale, Massimo Baldino si è armato di adeguate protezioni e è andato a verificare di persona quale fosse la situazione in città.
Ha subito riscontrato la presenza di troppe persone (circa il sessanta per cento) circolanti senza mascherina, ma cosa ancor più sconvolgente la presenza di molti operatori del commercio anche alimentare non solo senza di essa ma anche senza i guanti .
Così come del tutto incuranti della invenzione dei guanti monouso sono la maggior parte degli spezzini che si recano ai cassonetti della differenziata dove è necessario come tutti sappiamo schiacciare un tasto e posizionare una tessera magnetica davanti a un lettore, Quasi tutti senza guanti anche coloro che abbiamo visto intenti a prelevare denaro ai bancomat!!!
Questi comportamenti sono sicuramente potenzialmente molto pericolosi per la diffusione del coronavirus e dunque caro Sindaco occorre intervenire attraverso una apposita ordinanza che : obblighi tutti coloro che per lavoro sono a contatto col pubblico per scopi commerciali, per la vendita di alimenti in primis, ma anche di tutto il resto, come per esempio i giornali, a dotarsi obbligatoriamente di mascherina e guanti in lattice in quantità utile a essere sostituiti spesso.
I guanti monouso e le mascherine dovrebbero infine essere dichiarati obbligatori in generale per chiunque si rechi in luoghi esterni visto che in queste condizioni è chiaro che anche toccare la maniglia di un portone o di un ascensore condominiale può comportare dei rischi.
Così come a nostro modo di vedere è possibile restringere ancor di più il numero delle persone autorizzate a circolare sospendendo immediatamente tutte le autorizzazioni rilasciate ai cantieri edilizi. Specie quelli operanti sulla pubblica via come quelli per la ristrutturazione di negozi, facciate di palazzi o altro.
Ripetiamo il concetto per tutti : meno si esce di casa e meglio è !
Vista la situazione nazionale non ci pare delittuoso pensare che aspettare qualche settimana per ristrutturare qualcosa, non sia un danno arrecato al mondo del lavoro, se naturalmente vengono applicate, come sicuramente sarà, tutte le misure previdenziali opportune.
Infine, caro Sindaco, non serve qui ricordarle che mai nessuna misura preventiva o ordinanza sarà efficace e utile per la salute pubblica se poi non si mettono in atto tutti i sistemi di controllo necessari a far si che questa venga rispettata.
Serve dunque la presenza di tutti i Vigili Urbani possibili per coadiuvare al meglio l’azione delle forze dell’ordine che stanno svolgendo un ruolo fondamentale almeno quanto quello dei medici in questo momento; perché la parola d’ordine oggi deve essere prima di tutto quella di NON AMMALARSI o perlomeno evitare che ciò avvenga tutti insieme.
Chiudere i boschi, i sentieri le strade rurali e i capanni agricoli per l’amor del cielo sarà anche utile...ma è fondamentale capire che la gente si ammala soprattutto in città svolgendo magari quelle pratiche quotidiane, quali per esempio il prelievo da un bancomat o il conferimento a un cassonetto dei propri rifiuti.
Altrimenti se pensiamo che in fondo “questo Coronovirus” non sia poi una cosa così grave dovremo dedurne? Che si sta mettendo in ginocchio l’economia nazionale e tanti piccoli artigiani e imprenditori per nulla?
Dina Nobili e Massimo Baldino (PD)