“La Lega farà battaglia in ogni sede perché venga riconosciuta la tracciabilità della filiera, condizione indispensabile per la difesa del made in Italy e della dieta mediterranea, patrimonio Unesco, alla base di una buona alimentazione equilibrata. Abbiamo fatto, opponendoci già in sede europea, e faremo le barricate perché non passi il sistema folle del Nutriscore francese, il cavallo di Troia caldeggiato dalle logiche commerciali, sostenute da Parigi e Berlino, che vorrebbero spacciare per tutela della salute pubblica interessi meramente economici delle multinazionali. I nostri produttori delle nostre eccellenze hanno bisogno di essere sostenuti perché oggi sono penalizzati, osteggiati e imitati. In ballo non ci sono solo i produttori, ma tutto il nostro sistema Paese, per un comparto agroalimentare che dà lavoro a migliaia di addetti e che oggi perde 100 miliardi all’anno per l’italian sounding, il sistema commerciale che spaccia per italiani prodotti esteri di infima qualità”.
Lo ha dichiarato il deputato della Lega e capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera Lorenzo Viviani, durante la propria dichiarazione di voto in aula a favore della mozione sull’etichettatura di prodotti alimentari italiani.
“Non posso fare a meno di evidenziare tuttavia – conclude Viviani – che tutta la maggioranza giallorossa abbia bocciato una parte importante della nostra mozione in cui abbiamo messo in correlazione la qualità della filiera con la salubrità dell’alimento, un elemento imprescindibile e irrinunciabile, soprattutto per il sistema Italia, che si fonda su produttori di eccellenza”.