“Uno degli assi di sviluppo strategico della nostra città è rappresentato dai progetti realizzabili sul Waterfront, che ricomprende la Calata Paita, la passeggiata Morin e la zona prospiciente il ponte Thaon de Revel; la Giunta Peracchini, come al solito, si è mossa a tentoni, senza un disegno organico di valorizzazione del nostro fronte a mare”.
Così Guido Melley, LeAli a Spezia, Marco Raffelli, PD, Federica Pecunia, Italia Viva, Massimo Lombardi, Spezia bene comune, Luigi Liguori, Spezia bella forte ed unita, Paolo Manfredini, Partito Socialista, Lorenzo Forcieri, Avanti Insieme, che continuano: “Il Sindaco ha affrontato in maniera sbagliata anche il tema una più diretta interconnessione tra il nostro centro storico ed il mare. Lunedì sera, dietro nostra espressa richiesta, si discuterà in Consiglio il progetto della cosiddetta Piazza sospesa, la passerella cavalcavia invasiva, inutile e costosa che la Giunta vorrebbe realizzare sull’asse di via Diaz. Un progetto che non risolve il problema del collegamento città-mare limitandosi a creare un cavalcavia sopra il “solo” attraversamento pedonale del semaforo di viale Italia verso via Diaz. Un’opera fortemente impattante rispetto alla fisionomia paesaggistica dei giardini storici, che peraltro sono soggetti a precisi vincoli storico-monumentali, e che rischierebbe di interferire con il “cannocchiale” urbanistico che caratterizza l’asse ottocentesco della via Prione in direzione mare. Un’opera pubblica calata dall’alto e senza un vero percorso partecipato, che non ha riscontrato alcun consenso nell’opinione pubblica cittadina e che è stata aspramente contestata da diverse associazioni ambientaliste e criticata anche da non pochi esponenti della stessa maggioranza che sostiene la Giunta Peracchini”.
Concludono i capigruppo: “Proporremo al Consiglio di rinunciare al progetto della Piazza sospesa, ridestinando i soldi stanziati a valere sul Fondo Strategico Regionale per investimenti più importanti, come ad esempio il potenziamento dei parcheggi al servizio del centro. Chiederemo alla Giunta nel contempo di realizzare un vero e proprio masterplan con una progettazione urbanistica integrata dei vari interventi funzionali sul Waterfront, sviluppando in particolare una analisi di fattibilità tecnico-economica per individuare la soluzione più idonea per traguardare un collegamento diretto e pedonale tra il centro storico, l’area dei giardini e la passeggiata Morin. Speriamo che, per una volta, il Sindaco e la maggioranza ci ascoltino e non facciano muro contro muro: ne va del futuro della nostra città”.