"È sconcertante: le Province liguri e la Città Metropolitana sono abbandonate dal Governo e dai parlamentari della maggioranza mentre, di fatto, ci viene sottratto il diritto costituzionale alla mobilità. Le Province affrontano in soli tre mesi oltre trenta giornate di allerte meteo e rimediano i disastri che il maltempo ha cagionato alla nostra viabilità e il Governo che fa? Nulla!".
"Anzi, l’Esecutivo nega i fondi di Protezione Civile necessari, nega l’urgenza di un Piano straordinario per le infrastrutture del nostro territorio, frena opere già finanziate e pronte per essere cantierate come, ad esempio, la Gronda. Su una sola cosa il Governo ha mostrato tempismo: l’organizzazione di sfilate di Ministri che spacciano promesse e, non appena lasciata la Liguria, puntualmente le disattendono".
"In queste settimane difficilissime solamente Regione Liguria ha accompagnato le Province nella gestione dei danni e delle emergenze che ci hanno colpiti. Manca completamente una strategia e, soprattutto, una regia che sappia organizzare i cantieri sulle reti viarie in maniera oculata: il Presidente Giovanni Toti invoca da settimane un tavolo che affronti l’emergenza infrastrutturale della nostra Regione e che veda il Ministero competente impegnato nel coordinamento dei gestori delle autostrade, della rete ferroviaria, gli Enti locali e Regione".
"Attualmente le Province insieme alla Regione devono sopperire all’assenza assordante di quegli stessi Ministri De Micheli e Bellanova che, poche settimane fa, avevano promesso risorse e attenzione. È intollerabile che per percorrere poche decine di chilometri occorrano ore di macchina o di treno vissute con code interminabili e rallentamenti indegni per un Paese europeo. Le infrastrutture sono indispensabili perché si possa avere speranza e sviluppo: le reti stradali, autostradali e su ferro costituiscono il propellente indispensabile affinché il motore dell’economia e della crescita funzioni veramente anche per i liguri".
"Mi appello agli Onorevoli della maggioranza parlamentare affinché, almeno per una volta, smettano di fare la claque e provino a far mantenere al loro Governo quelle promesse: si apra, già domani presso il MIT, un Tavolo permanente per la Liguria, siano immediatamente stanziate con decreto le risorse necessarie a coprire gli oltre 500 milioni di euro di danni che abbiamo subito e si dia voce alle istanze delle Province, della Città Metropolitana e di Regione Liguria. Meno campagna elettorale e più impegno: questo chiedono gli Enti locali alla maggioranza governativa".