"Il Consiglio Comunale di Portovenere questa mattina voterà l'Accordo di programma per la valorizzazione dell'Isola Palmaria, un documento su cui si basa il futuro degli edifici di un'isola tra le più caratteristiche della nostra zona, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO", fa sapere la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Alice Salvatore.
"Se questo accordo passasse, gli immobili dell'Ottocento presenti sull'isola sarebbero messi in vendita senza controlli. Non ci sarebbe possibilità di capire, prima della vendita stessa, il loro interesse storico e culturale".
"Un voto estremamente importante per preservare la cultura e la storia della nostra regione", ricorda la capogruppo, che poi aggiunge: "Gli immobili storici vanno salvati. Valorizzati. Bisogna verificare in modo serio ed efficace il valore di quegli immobili e garantirne, dove giusto, azioni di tutela. Prima tra tutte quella di rendere questi beni immobili non disponibili alla vendita".
"Ad esempio, un immobile di altro valore storico, con l'Accordo che vorrebbe il Comune, potrebbe essere acquistato da un privato e tolto quindi al patrimonio di tutti noi. Un metodo già visto più volte in Italia".
"Ci si chiede anche come si possa porre in votazione un atto che impegna il Comune stesso a portare avanti degli impegni che non rientrano nella sua competenza ma in quella della Soprintendenza".
"L'Amministrazione comunale di Portovenere, prima di votare in merito a questioni di tale importanza, dovrebbe rendere pubblica e disponibile allo studio tutta la documentazione amministrativa atta a dimostrare l'effettiva disponibilità alla vendita degli edifici".
"Il sistema complessivo dell'isola Palmaria costituisce un vero e proprio unicum nel panorama internazionale, sia dal punto di vista storico che militare e culturale: preservarlo è un dovere di tutti", conclude Salvatore.