“Un Governo che non copre economicamente il 100% delle somme urgenze per garantire ai Sindaci e ai Presidenti della Provincia, veri alfieri e conoscitori del proprio territorio, la serenità di ripristinare strade, ponti e viadotti dopo i fenomeni metereologici violenti che hanno colpito tutta la Liguria è semplicemente vergognoso. Il solo mese di novembre ha richiesto interventi in somma urgenza per ben 680.000 euro di opere nella sola Provincia della Spezia che è stata vittima di microfrane cadute dai versanti, smottamenti, cedimenti di valle lungo le carreggiate.
E’ chiaro che la vera causa di questa situazione non può essere solo una pioggia eccezionale, ma è quella di aver tagliato qualunque margine di spesa per opere manutentive ordinarie. I cittadini richiedono maggiore sicurezza per i loro territori, e da Roma invece che coprire la totalità delle urgenze e degli interventi di prima necessità sostenuti dai Comuni in emergenza stanzia soltanto il 40% delle risorse di cui avremmo bisogno.
Il Governo non solo non ammette la difficoltà del territorio ligure ma anche non riconosce lo sforzo che Regione Liguria e le Province stanno sopportando. Troppo spesso la Regione, in sostituzione delle gravi mancanze del Governo centrale, ha dovuto fare sempre la propria parte, e anche di più, in ogni occasione in cui è stata chiamata ad intervenire in emergenza oppure in tutela e prevenzione dei propri territori. Oltre al danno, però, si aggiunge la beffa quando a mezzo stampa alcuni Sindaci di Comuni liguri colpiti gravemente dal maltempo esultano per uno stanziamento così esiguo e insufficiente per ripristinare i territori da loro amministrati. Quando si amministra un territorio così complesso come quello ligure dal punto di vista morfologico e idrogeologico bisogna togliersi la maglietta dei partiti e fare fronte comune per il proprio territorio.
L’appello del Presidente Giovanni Toti, di ANCI Liguria, della nostra e delle altre Province liguri e della Città Metropolitana è stato corale: chi non riconosce il momento drammatico che la Liguria sta vivendo in questo momento e si accontenta delle briciole del Governo è semplicemente strumentale e non guarda alla tutela del territorio ma solo alla tutela della propria parte politica. Non sono voci fuori dal coro ma protagonismi che di fronte alla realtà sono costretti ad ammettere che la somma stanziata dal Governo è insufficiente, ma allo stesso tempo, pur di non attaccare la propria parte politica al governo centrale, sono pronti a immolare il proprio territorio e ad attaccare chi invece incalza per cambiare marcia rispetto alle emergenze e alla prevenzione del territorio. La campagna elettorale permanente ha un limite quando in gioco c’è la sicurezza dei nostri concittadini e dei nostri territorio".
Pierluigi Peracchini, Presidente della Provincia e Sindaco della Spezia
Aderiscono e sottoscrivono insieme al Presidente: - Claudio Delvigo, Sindaco di Borghetto Vara - Corrado Fabiani, Sindaco di Brugnato - Francesco Villa, Sindaco di Vernazza - Giancarlo Lucchetti, Sindaco di Varese Ligure - Matteo Cozzani, Sindaco di Portovenere - Roberto Canata, Sindaco di Rocchetta Vara - Andrea De Ranieri, Sindaco di Ameglia - Loris Figoli, Sindaco di Riccó del Golfo - Leonardo Paoletti, Sindaco di Lerici - Cristina Ponzanelli, Sindaco di Sarzana - Massimo Rossi, Sindaco di Beverino - Antonio Solari, Sindaco di Carro - Ivano Barcellone , Sindaco di Pignone - Rita Mazzi, Sindaco di Follo