"L'Assessore Berrino si offende se gli si dice di usare il treno come fanno ogni giorno migliaia di cittadini? In effetti ha ragione, guardate le foto: quella dei servizi igienici è stata scattata quest'anno dai pendolari della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia che, periodicamente, oltre a denunciare carenza di treni, ritardi e difficoltà, segnalano un degrado inaccettabile; quella invece del finestrino l'ho scattata io e testimonia che entra acqua dai finestrini ogni volta che piove".
Così la capogruppo regionale Alice Salvatore replicando all'assessore Berrino, arrabbiato per il suggerimento (avanzato ieri a "Radio Onda Ligure"), di usare il treno per i propri spostamenti istituzionali per testimoniare e garantire in prima persona l'efficienza del servizio. "Esattamente come ho fatto io ieri per andare ad Albenga e partecipare alla trasmissione radiofonica", aggiunge.
"Voi fate le inaugurazioni, posate per le foto, bevete lo spumantino - continua - I pendolari però, ogni giorno, lottano per andare a lavorare, non per bere il frizzantino! Donne, uomini, giovani. Si accalcano, caldo o freddo che sia, per poter fare il proprio lavoro, per studiare. E far finta che vada tutto bene perché così detta il vostro capo Salvini, non serve. I cittadini vivono una realtà che voi non conoscete più e vi presenteranno presto il conto".
"Vuole una proposta? Eccone una, vediamo se la mette in pratica: rimborso immediato a tutti i viaggiatori che hanno ritardi gravi o annullamenti di viaggio. Non con le regole capestro esistenti, ma immediato rimborso, così come i pendolari immediatamente e anticipatamente pagano il biglietto".
"Le piace come proposta? A me sì, molto: è giusta, è doverosa e i liguri si meritano rispetto, cosa che lei non gli ha mai dato".
"Si ricordi poi che servono molti più treni per il fabbisogno dei liguri: se l'assessore non fosse così impegnato a creare traffico spostandosi sempre in auto blu o in auto privata, intasando l'autostrada, se ne accorgerebbe anche lui".
"Invito dunque Berrino a usare il treno regolarmente per i propri impegni istituzionali. Non sia mai che si renda conto delle carenze di servizio regionali", conclude Salvatore.