Oggi abbiamo consegnato alla stampa la copia originale del documento con cui la direzione generale del Ministero delle Infrastrutture proroga a precise condizioni il Programma di Sarzana degli interventi di riqualificazione urbana. Data di protocollo 29 gennaio 2019. Avvio lavori di completamento della pista ciclabile entro sei mesi pena la revoca.
Assessore Barbara Campi, pensava che le nostre fossero interpretazioni “imbarazzanti” di un comitato megalomane? Pensava che avessimo scritto senza aver letto tutte le carte che abbiamo acquisito in Regione per non sottostare alla gabella di un comune esoso che per ogni atto pretende 50 euro, ovviamente per il principio della “massima trasparenza” conclamato a ogni pié sospinto dal sindaco Cristina Ponzanelli?
Come interpretare la virulenza del comunicato di Barbara Campi? L’abbiamo pescata in fallo: un assessore che non conosce le carte del suo assessorato. Né quelle prodotte dai suoi tecnici, né le risposte di Regione e Ministero. L’avvio dei lavori di completamento competeva a questa amministrazione, non “a quelli di prima”, che pure hanno colpe immani, che noi abbiamo denunciato negli anni passati ( Srazana Patrimonio, disastro del Piano Botta).
Lei ironizza contro di noi dicendo che dovevamo sapere che non si poteva completare la pista ciclabile dal momento che il Comune non dispone delle aree ferroviarie. Improvvido assessore Campi la proroga al ministero l’ha chiesto il Comune di Sarzana lo scorso anno a novembre, precisando che si doveva procedere a un nuovo tracciato. Vuole che diamo alla stampa anche il documento a firma Mugnaini o vi provvede lei su imput del sindaco della “massima trasparenza”? Mugnaini ha fatto la richiesta di proroga col nuovo tracciato della pista a sua insaputa?
In dieci anni di attività non abbiamo mai chiesto le dimissioni di un assessore in carica, perché abbiamo sempre ritenuto che fosse un atto che compete alla politica, al Consiglio comunale. Ma oggi di fronte all’inerzia dell’opposizione e del gruppo Sarzana Popolare, da lei abbandonato dopo che a febbraio aveva chiesto le sue dimissioni, le chiediamo pubblicamente “Si dimetta”. E’ inadeguata al ruolo che ricopre perché non conosce gli atti del suo assessorato.
Comitato Sarzana, che botta!