“Domani sarò alla conferenza dei servizi al Ministero dell’Ambiente per ribadire con forza che la produzione di carbone della Centrale Enel venga definitivamente dismessa entro il 2021. Avevo già dato mandato ai rappresentanti del Gruppo Istruttore di inserire, nel parere conclusivo, la disposizione prescrittiva che l’unità della Centrale debba essere fermata definitivamente entro il 2021, fermo restando l’acquisizione delle dovute autorizzazioni ambientali ed industriali, ma è chiaro che la mia presenza a Roma determina, oltre a un’indicazione tecnica, anche un’indicazione politica ben precisa.
Il rischio è che il Ministero rinnovi l’AIA a Enel per bruciare carbone ancora per otto anni più otto: la nostra posizione è che la produzione di carbone cessi completamene entro il 2021. Domani non sarà solo la mia voce a richiedere al Governo di non autorizzare l’AIA a Enel, ma quella di tutto il Consiglio Comunale e, quindi, della Città della Spezia che mi ha dato un chiaro mandato con l’ordine del giorno firmato e approvato da maggioranza e opposizione”