Il progetto di biodigestore di Saliceti, i rischi che la scelta del sito pone alla comunità per gli impatti ambientali paventati, il rapporto tra la capacità dell’impianto e il Piano d’ambito dei rifiuti, i costi che la comunità spezzina si trova a sostenere, le possibili alternative nel segno dell’equità con le altre province liguri saranno al centro di un confronto tra Liguria Popolare, i Comitati territoriali e le associazioni ambientaliste.
L’incontro, che avrà luogo mercoledì 25 settembre, vedrà attorno a un tavolo per la prima volta il consigliere regionale Andrea Costa e il vicepresidente della Provincia Francesco Ponzanelli e delegazioni dei Comitati Sarzana, che botta!, Ponzano e dintorni, Da Porta Nord alla Brina, No Biodigestore e delle associazioni Acqua Bene Comune, Cittadinanza Attiva, Legambiente e Italia Nostra.
L’incontro è stato richiesto da comitati e associazioni che sabato 8 settembre avevano annunciato in una conferenza stampa la volontà comune di aprire un confronto con tutte le rappresentanze politiche e istituzionali locali nell’interesse della cittadinanza spezzina.