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Dopo l’anteprima di Venezia 79 , il pluripremiato e candidato agli Oscar per la Francia Saint Omer arriva nella Mediateca Regionale sala Odeon da Giovedi 15 Dicembre. Diretto da Alice Diop, questo film al femminile è un’opera prima potente ed emozionante interpretata magistralmente da Guslagie Malanda e Kayjie Kagame che donano ai rispettivi personaggi un’anima irrequieta nascosta da un’esteriorità sommessa. La scrittrice Rama assiste al processo di Laurence Coly al Tribunale di Saint Omer. La giovane donna è accusata di aver ucciso la figlia di 15 mesi dopo averla abbandonata sulla riva di una spiaggia nel nord della Francia. Rama ascolta ogni parola che viene detta in tribunale per ricostruire l’accaduto, e prova a delineare una rivisitazione del mito di Medea. Ma il fatto di essere incinta di quattro mesi la coinvolge direttamente e, giorno dopo giorno, Rama comincia a mettere in discussione se stessa e il suo futuro di madre. Saint Omer lascia spazio a momenti riflessivi che hanno molto da dire. Una struttura parallela che segue due donne, estranee ma con delle cose in comune: da una parte il processo e dall’altra Rama con la sua relazione controversa con la madre e un compagno bianco che le vuole bene ma la fa sentire un po’ sotto pressione.E c’è spazio anche per i flashback di Rama che aiutano il pubblico a comprendere meglio i suoi pensieri e le sue scelte. La regia di Diop tende a osservare i suoi attori, senza cambiare troppo location, ma sfruttando l’intensità dei loro sguardi. Ci si interroga sull’innocenza o la colpevolezza, sulla verità e le bugie, tra rivelazioni, segreti e confessioni. Non è il solito dramma giudiziario, piuttosto uno studio letterario e un metodo per studiare l’umanità nella sua identità contraddittoria, ricca di sfumature e incertezze.
ORARIO SPETTACOLI
Dal 9 al 14 dicembre.
Il 10, 11 e 12 dicembre.
Il 5 dicembre al Cinema Il Nuovo l’atteso film Psicomagia
Sarà presentato al Nuovo La Spezia reduce dal Torino Film Festival nella sezione Fuori Concorso il documentario diretto da Marco Ponti, La bella stagione.
Un altro appuntamento con il cinema indipendente : Mindemic, è questo il titolo del film scritto e diretto Giovanni Basso, sorretto dalla magistrale interpretazione di Giorgio Colangeli, per la prima volta nella sua formidabile carriera il protagonista assoluto di un lungometraggio di finzione.
"La leggenda dello stambecco bianco" il secondo lavoro di Markus Otz in qualità di autore, produttore e regista viene proiettato in Medaiteca sala Odeon Mercoledi 23 Novembre ore 21.00 (INGRESSO LIBERO) .
È appena approdato nelle sale cinematografiche Bentu, e la Mediateca Ligure Sala Odeon non si è lasciata sfuggire l'occasione di presentarlo al pubblico ospitando l'Associazione Culturale spezzina " Grazie Deledda", le proiezioni sono Martedi 22 novembre ore 18.00 e 20.30. Ambientato nella Sardegna degli anni Cinquanta, Bentu racconta una storia di resistenza ostinata, dove il protagonista non cede alla comparsa delle macchine agricole e preferisce ancora, dopo la mietitura manuale, affidarsi al vento per la separazione dei chicchi di grano dalla paglia, come da antica tradizione. Liberamente tratto da Il vento e altri racconti di Antonio Cossu (edizioni Aedes, Cagliari), tutto il film è un elogio alla dimensione sospesa del tempo, dove l'uomo è ancora in sintonia con la natura, nonostante le minacciose avvisaglie di una modernità che irrompe in una civiltà contadina dai ritmi quasi arcaici. In questo scenario si snoda anche la storia dell’amicizia intergenerazionale tra i protagonisti: Raffaele (Peppeddu Cuccu, il bambino di Banditi a Orgosolo) e il piccolo Angelino. Bentu è un film che per la sua immensa fotografia e i suoni della natura che ne costituiscono la colonna sonora, merita di essere apprezzato al cinema, in quanto sul piccolo schermo perderebbe almeno metà del suo fascino. Un sentiero, quello percorso dalla narrazione delle immagini e dei personaggi di Bentu che si pone apertamente in controtendenza rispetto alle regole dominanti del cinema mainstream. Bentu è stato prodotto dalla società Viacolvento, con il sostegno e il supporto di Sardegna Film Commission in associazione con Antioco Floris per l’Università di Cagliari e coprodotto dall’Isre (Istituto Superiore Regionale Etnografico), con il contributo del ministero della Cultura, della Regione Sardegna e dei comuni di Guasila, Sanluri e Turri.
Psycho il capolavoro di Hitchcock al Nuovo
Dal 21 al 23 novembre.
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