Il film è molto atteso dai sardi de su disterru, perché si riconoscono nella vicenda umana e sportiva di Gigi Riva. La storia di uno dei più amati campioni del calcio italiano, ricostruita magistralmente da Riccardo
Milani, rafforza negli emigrati l’indissolubile legame con la propria terra e ne accresce l’orgoglioso senso di appartenenza.
Negli anni ’70 tutta un’isola si è identificata con quest’uomo, fiero, schivo, tenace, di poche parole trovando nelle sue avventure sportive e soprattutto nelle sue scelte di vita motivi di orgoglio e riscatto.
Le immagini e le parole del documentario oggi stimolano sogni e ricordi e rappresentano il passato di una Sardegna viva e desiderosa di crescere e svilupparsi. Le gesta di Riva appartengono ormai alla memoria di un popolo. Rombo di tuono è stato la bandiera del Cagliari, l’indiscusso leader e il carismatico trascinatore.Nella stagione 1969- 70 ha contribuito alla conquista dell’unico scudetto della storia rossoblù, laureandosi nell’occasione per la terza volta capocannoniere del campionato.
Detiene, peraltro, il record di marcature con la nazionale con 35 gol. A partire dal 2005 la Società Cagliari Calcio in segno di onore e riconoscenza ha ritirato la sua maglia n. 11. Nessuno la può indossare. È entrato nella leggenda.