Cancellare subito l'opaca prestazione di una settimana fa ad Alba: questo l'obiettivo primario dello Spezia Basket Club Tarros che sarà impegnato domenica 3 novembre al PalaSprint contro il Don Bosco Crocetta.
In passato la squadra è stata più volte costretta ad allenarsi altrove ed in certi casi persino a cambiare parquet, anche nell'immediatezza della palla a due, rinunciando, per cause di forza maggiore, al vantaggio di giocare davvero "in casa": tra il PalaSprint e la pioggia il rapporto è stato spesso difficile e lo Spezia Basket Club Tarros ne ha subito le conseguenze.
"Dobbiamo cancellare la prova di questa sera e ripartire, con un altro approccio ed un'altra mentalità": sono molto perentorie le parole del Presidente dello Spezia Basket Club Tarros Danilo Caluri al termine della partita che ha visto gli spezzini arrendersi all'Olimpo Basket Alba.
Dopo due partite davanti al proprio pubblico, lo Spezia Basket Club Tarros si prepara ad affrontare la seconda trasferta della stagione.
"Abbiamo commesso qualche ingenuità e qualche errore di troppo: il risultato avrebbe potuto essere meno netto nei numeri, ma dobbiamo ammettere che il Cantù ha meritato di vincere. Noi avremmo potuto chiudere con un distacco dimezzato rispetto al ritardo di 17 lunghezze indicato dal tabellone al 40', ma i due punti sono andati ai nostri avversari senza ombra di dubbio meritatamente".
Calendario curioso quello dell'ABC Cantù che, nelle prime tre giornate di campionato, si trova ad affrontare tutte e tre le formazioni liguri inserite nel girone.
Lo Spezia Basket Club Tarros non compare nella lista delle società che hanno aderito all'iniziativa "Un mese di sport gratis", promossa dal Comune della Spezia in collaborazione con Coni, Veterani dello Sport, Panathlon e Museo dello Sport.
Una partita assolutamente da vincere, ma certo non facile: così, alla vigilia, il coach dello Spezia Basket Club Tarros Marco Mori aveva descritto il match che il calendario aveva riservato alla propria squadra per l'esordio casalingo, mettendole di fronte il Basket Pool 2000 Loano.
"Sono soddisfatto"- questo il commento a caldo del Presidente Danilo Caluri al termine del match che ha visto la Tarros opposta al 7 Laghi Gazzada Schianno per la prima giornata del campionato di serie C nazionale - "Al di là del risultato finale, ho visto una buona squadra, anche se abbiamo pagato un po' di ingenuità e di nervosismo. Dobbiamo certamente migliorare sotto vari punti di vista, ma è stato comunque un buon esordio".
Il girone è lo stesso della scorsa stagione, girone A, ma tante compagne di avventura dello Spezia Basket Club Tarros sono cambiate.
È uno degli ambasciatori dell'Italia nel Mondo, il simbolo della Marina Militare tricolore, ma anche un emblema della cultura marinaresca e del gusto italiani; ammirato per la sua storia, ma anche per la sua bellezza.
Due stagioni fa con la maglia della BluEnergy Novara sfiorò la promozione in B, sbarrando la strada all'Edimes Pavia, squadra con la quale, lo scorso anno, ha centrato l'obiettivo, dando, con i suoi punti e le sue azioni, un contributo importante al successo della formazione lombarda.
Lo Spezia Basket Club Tarros è pronto a ripartire. Riprenderanno lunedì 19 agosto gli allenamenti in vista del prossimo campionato di serie C nazionale.
Simone e Silvia hanno detto sì. Simone Giachi, numero 5 dello Spezia Basket Club Tarros, da dieci anni nel roster bianconero e colonna portante della squadra, si è sposato sabato scorso con Silvia Vezzi.
È un nome noto nel mondo dello sport e soprattutto del basket spezzino quello che si aggiunge all'organigramma della società guidata da Presidente Danilo Caluri: si tratta di Paolo Brescia che entra nello Spezia Basket Club Tarros con il ruolo di Vicepresidente, in aggiunta agli attuali.
"Sono felicissimo che Mori creda fermamente nel progetto Tarros ed abbia deciso di continuare a lavorare insieme a noi per realizzarlo. Io lo scorso dicembre ho puntato su di lui perchè ero sicuro sarebbe stato l'uomo giusto per traghettare la squadra verso la maturità e la salvezza e così è stato.
"Per noi questa salvezza equivale alla vittoria di un campionato": è raggiante a fine gara il Presidente bianconero Danilo Caluri.
Tutto in 40 minuti di gioco. Tutto in una partita. Un match da vivere, dal primo all'ultimo secondo, incitando i bianconeri; perché stavolta, davvero, non c'è appello. Se la Tarros vince rimane in serie C nazionale, se perde è retrocessione.
Sorrisi e volti finalmente un po' meno tirati in casa Tarros: l'affermazione, netta e senza discussioni, in gara 2 dei playout con il Biella vale infatti l'accesso a gara 3 e la possibilità di giocarsi la salvezza in casa, davanti al proprio pubblico e con il suo sostegno.
Conquistarsi gara 3 e giocarsi la salvezza al Palasprint: questa la mission con la quale la Tarros si appresta ad affrontare, domani, la trasferta a Biella. Dopo il passo falso nel primo confronto dei playout non ci sono alternative: i bianconeri non hanno che un solo risultato possibile, la vittoria, altrimenti l'avventura in serie C nazionale finirà mercoledì stesso.
"Continuiamo a fare troppi errori. Mi dispiace davvero per stasera, anche perché la partita si era messa bene, ma abbiamo sbagliato troppo e abbiamo concesso al Biella prima di rientrare, poi di giocarsi la vittoria. Alla fine siamo stati puniti": c'è molto rammarico nelle parole di coach Marco Mori, al termine di gara 1 dei playout vinta dai piemontesi.
All'andata, al Palasprint, quella contro il Biella è stata la prima vittoria interna della stagione. Al ritorno, a Biella, poche settimane fa, i bianconeri non sono purtroppo riusciti a bissare il successo, incamminandosi così verso la strada che li ha portati ai play out.
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