Una resa quasi "preventiva" come ammette coach Mori: "Purtroppo siamo stati evanescenti, siamo scesi sul parquet con l'atteggiamento sbagliato. Siamo caduti negli errori che sapevamo di non dover commettere, ovvero lasciare rimbalzi e palloni agli avversari e subire il ritmo dettato da loro. Sono deluso dall'atteggiamento della squadra, molto diverso da quello delle scorse partite, e sono amareggiato per l'occasione persa perché questa doveva essere una gara in cui giocarci sino in fondo la vittoria. Comunque da qui dobbiamo ripartire: si ricomincia da zero e si guarda avanti".
In effetti la cronaca del match non lascia molto spazio ad interpretazioni diverse, seppure si debba tenere conto dell'assenza, causa infortuni, di Niccolò Steffanini e Luca Dal Padulo.
Avvio di partita equilibrato, con le due formazioni che giocano punto a punto, un botta e risposta continuo che prosegue, però, solo fino a metà del secondo quarto quando i padroni di casa trovano un break che permette loro di allungare sino al +11. Nell'ultimo minuto prima della pausa lunga, comunque, gli spezzini riescono a recuperare qualche punto, quelli che bastano per non chiudere con un gap in doppia cifra. A metà gara il ritardo degli ospiti è di 8 lunghezze, il risultato di 34-26. Al ritorno sul parquet, però, i biancorossi prendono in mano gioco e partita: il vantaggio dell'Alba si fa man mano più consistente. 14 i punti che gli spezzini dovrebbero recuperare nell'ultima frazione, ma in effetti l'operazione riaggancio non comincia neppure. Ai padroni di casa bastano i liberi per difendere ed incrementare il vantaggio, mettendo al sicuro la vittoria. Si chiude sul 73-55, con l'Alba che conquista i primi due punti della stagione, raggiungendo così in classifica gli spezzini.
Per la Tarros una serata storta che deve essere archiviata quanto prima on una prestazione dal tenore opposto. L'occasione per l'immediato riscatto sarà tra le mura amiche: domenica al PalaSprint arriva il Don Bosco Crocetta.