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Confcommercio Imprese per l'Italia La Spezia mette in guardia i cittadini e gli imprenditori.

Conclusa con buoni risultati la prima edizione del progetto "Difendiamoci dai moderni truffatori". Sarà ripetuto.

Si erano finti avvocato e maresciallo e avevano raggirato un'anziana spezzina, ma probabilmente non è stata l'unica a cadere nella loro trappola.

Su Tele Liguria Sud, in concomitanza con il telegiornale, una serie di brevi filmati con consigli utili.

L'incontro è organizzato da Cna Pensionati La Spezia con la partecipazione del comune di Bolano, la Questura della Spezia e la Polizia Postale. 

Una dimostrazione di come la sinergica collaborazione tra forze dell’ordine e la cittadinanza possa realizzare in termini concreti il concetto di sicurezza partecipata.

Negli ultimi giorni si è accertata la commissione di alcune truffe dirette ad anziani realizzate tendenzialmente con il metodo del “finto incidente stradale”.

È stato accertato che l'uomo era già stato condannato per reati specifici e, dopo un periodo di carcerazione, era stato ammesso all’affidamento ai servizi sociali.

Ideato da Cna Pensionati La Spezia pensando alle persone più anziane, ma utile a tutti.

Nei loro confronti l'accusa è di truffa aggravata: per usufruire dei benefici hanno omesso di dichiarare parte del loro patrimonio.

Aumentano le segnalazioni. Qualche consiglio da parte di Enel Energia.

Eseguita la misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di 28 indagati, 20 dei quali ricercati sul territorio nazionale (tra le varie province anche in quella spezzina) e 8 all'estero. 

Il sistema con cui carpivano la buona fede delle persone consisteva nel richiedere somme di denaro in favore dell’apertura, totalmente inventata, di un centro per disabili e per bambini poveri.

Gli agenti della Squadra Mobile spezzina hanno analizzato i filmati della videosorveglianza e sono riusciti ad identificare l'auto e l'uomo alla guida.

Nei suoi confronti è stato emesso l'ordine di allontanarsi e non rientrare nei comuni della nostra provincia per tre anni.

Contengono l'invito a chiamare un numero, che però non ha nulla a che fare con i Centri per l'Impiego ed è, ovviamente, a pagamento.

Individuati e perquisiti diversi cittadini italiani in Veneto, in Liguria, in Puglia e in Sicilia.

Denunciati anche un uomo di 63 anni e due giovani donne che hanno beneficiato dei soldi illecitamente sottratti dal bancoposta della vittima.

Le offerte che si trovano su “internet” sono sicuramente allettanti ma, allo stesso tempo, pericolose.

Il raggiro è avvenuto ai danni di un ristorante del centro della Spezia. Ecco il modus operandi e la descrizione dell'autore del gesto.

Si tratta di un uomo della provincia di Siracusa, già noto alle forze dell’Ordine.

Ecco come ha fatto a non cadere nella trappola. Poi l'immediata denuncia ai Carabinieri.

Due addetti, muniti di cartellino, hanno suonato all'appartamento dell'anziano per collegare falsi dispositivi.

Si invitano i cittadini che dovessero ricevere richieste di denaro in cambio di non meglio specificate riviste di informare le forze dell'ordine.

I fatti risalgono a gennaio e febbraio di quest'anno.

Studio Legale Dallara

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