Questa volta a farne le spese è stato un 22enne italiano, residente in alta Lunigiana che, alla ricerca di una “playstation 5”, nella speranza di risparmiare qualcosa, si è messo a “navigare” sul variegato e pericoloso modo del web, sino a trovare quella che sembrava una buona offerta, trattandosi dell’ultima versione della “playstation 5”: consolle e relativi accessori 500 euro; un buon risparmio rispetto al valore commerciale di circa 700 euro.
Purtroppo il giovane non ha fatto i conti con le insidie che si nascondono dietro gli acquisisti on-line, a maggior ragione se si paga prima dell’arrivo della merce; infatti, pattuita la cifra con il venditore, ingannato da questi che premeva per avere i soldi pena la vendita ad altro acquirente, il Lunigianese procedeva, ricevute le relative coordinate, a versare i soldi su una carta “postepay”.
Purtroppo, passati diversi giorni dal bonifico, la merce non è arrivata, il LINK che pubblicizzava la “playstation” ha smesso di funzionare ed il contatto “internet” del venditore “sparito”. Al malcapitato non è rimasto altro che denunciare il fatto ai Carabinieri, che hanno avviato le indagini del caso riuscendo ad identificare e denunciare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa il truffatore, un Italiano di origine Calabresi di 32 anni, con precedenti specifici.
A seguito di questa vicenda i Carabinieri traggono spunto per raccomandare a “tutti” di prestare la massima attenzione sugli acquisti on-line diffidando “sempre” di proposte provenienti da siti non “certificati” o il cui prezzo non sia minimante in linea con il mercato di quello specifico prodotto.
In caso di difficoltà, dubbi, perplessità i Carabinieri sono pronti a fornire consigli o come in questo caso a smascherare queste persone prive di scrupoli che approfittano di coloro che sono più esposti economicamente.