Nella mattinata del 30 aprile, si è presentata presso l’ufficio denunce della Questura, una cittadina spezzina che dichiarava di essere stata vittima di una truffa.
La stessa ha riferito che il giorno precedente, mentre transitava nel comune di San Terenzo di Lerici, ha udito un colpo provenire dalla fiancata destra della sua autovettura, ma non notando nulla di anomalo ha proseguito la sua marcia.
Poco dopo, è stata raggiunta da un’altra autovettura che sfanalando e suonando il clacson l'ha invitata a fermarsi; una volta fermi, il conducente dell’altra autovettura ha accusato la donna di avergli danneggiato lo specchietto retrovisore laterale.
La donna, pur riscontrando alcune anomalie nel racconto dell’uomo, al fine di risolvere quanto prima la questione si è dichiarata disponibile alla compilazione del modulo di contestazione amichevole di incidente, ma l’uomo ha rifiutato categoricamente tale soluzione richiedendo la somma di 100 euro in contanti. La donna, intenzionata a risolvere quanto prima la questione, ha consegnato la somma richiesta all’uomo che, non appena ricevuto il denaro, si è allontanato velocemente.
Gli agenti della Squadra Mobile spezzina, si sono messi immediatamente al lavoro e dopo aver recuperato ed analizzato i filmati della videosorveglianza comunale e ad aver effettuato i necessari accertamenti, sono riusciti ad identificare l’auto e l’uomo alla guida. Questi, un 25enne italiano residente in altra regione, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, è risultato essere stato denunciato per una truffa del tutto analoga, commessa nella provincia di Livorno la settimana precedente.
A seguito delle indagini esperite, gli agenti della Squadra Mobile spezzina hanno denunciato l’uomo alla competente autorità giudiziaria per il reato di truffa.