A seguito dell’accorpamento con l’Autorità Portuale di Marina di Carrara la nuova dotazione di personale dell’AdSP passa a 75 unità, escluso il segretario generale.
La nuova configurazione, che va incontro alle esigenze di sostenibilità e funzionalità dell’Ente e che consentirà di gestire efficacemente le proprie attribuzioni per rispondere ai molti compiti ad esso assegnati dalla nuova legge di riforma, prevede cinque dirigenti, sette quadri A, 10 quadri B, 16 impiegati al primo livello, 23 impiegati al secondo livello, 12 impiegati al terzo livello, e due impiegati al quarto livello.
“Con questa dotazione organica – hanno detto il Presidente, Arch. Carla Roncallo e il Segretario generale, Ing. Francesco Di Sarcina- l’Ente ha compiuto un ulteriore passo in avanti verso la completa integrazione tra i due porti della Spezia e Carrara. Il nuovo assetto della pianta organica, che traguarderà i prossimi sei/otto anni, consentirà una maggiore razionalizzazione oltre ad un adeguamento qualitativo e quantitativo che rispecchia le nuove necessità della struttura. La nuova organizzazione andrà a regime parallelamente alle esigenze dell’AdSP che via via si manifesteranno”.
Una delle linee guida del processo che ha portato al rinnovamento della pianta organica è la valorizzazione delle risorse e delle professionalità esistenti, nonché il riconoscimento delle effettive competenze.
Il costo complessivo della struttura generale subirà inoltre un notevole decremento, in linea con quanto auspicato dal ministero competente.