Buongiorno a tutti,
saluto tutte le autorità presenti e i rappresentanti delle delegazioni di Marocco, Algeria, Tunisa ed Egitto presenti oggi alla prima edizione dell’evento A BRIDGE TO AFRICA
Un ringraziamento particolare e speciale agli organizzatori in primis al Propeller Clubs di La Spezia e Marina di Carrara, click utility, il Comune della Spezia e tutti gli operatori supporter di questa iniziativa a cui L’AdSP ha creduto fin dal primo momento e ha deciso di dare il proprio supporto istituzionale.
Parlare di Africa oggi è di stretta attualità da diversi punti di vista: economico, culturale, energetico, sociale, e lavorativo. Ma parlare di Africa significa oggi parlare di Mediterraneo e quindi di traffici, di portualità e di trasporto marittimo. Un argomento a cui il Governo e le istituzioni italiane attraverso il Piano Mattei stanno dedicando particolare attenzione per rafforzare la posizione del nostro Paese anche nel settore della logistica marittima e dello shipping con il continente africano con il quale solo nel 2023 l’interscambio con l’Italia è stato di 60 miliardi di euro di cui 20 di export.
Abbiamo sempre detto che il Mediterraneo è centrale, oggi più che mai lo è.
L’Autorità di Sistema Portuale da tempo lavora sui rapporti di collaborazione in ambito logistico e marittimo con i paesi del Nord Africa. Grazie a operatori che negli anni hanno consolidato rapporti commerciali con questi paesi e stanno continuano a rafforzarli. Basti citare che i primi collegamenti del porto della Spezia con Nord Africa risalgono agli anni 70-80. Oggi sia La Spezia che Marina di Carrara contano su collegamenti e servizi grazie alla specializzazione dei nostri operatori.
I dati infatti parlano chiaro. Nel 2023 il 22% dell’import totale del porto della Spezia è proveniente dal Nord Africa in particolare Algeria con 1,3 milioni di ton di prodotti energetici come GNL.
In export i traffici che si rivolgono ai paesi del Nord Africa coprono il 13% dei volumi con 835 mila ton di merce varia e container con destinazione i principali scali dei paesi.
Nel porto di Marina di Carrara vengono movimentate annualmente con il continente africano oltre 150 mila tonnellate sia in import che in export di general cargoes e containerizzato.
Con consolidati servizi settimanali operati dai terminal dei porti del sistema portuale il Nord Africa si conferma nostro partner commerciale importante sia per import di prodotti energetici che per export di prodotti semilavorati e finiti.
La nostra ADSP ha sviluppato negli ultimi anni alcuni progetti innovativi come ad esempio il progetto FENIX e il Fresh Food Corridor che avevano come obiettivo lo sviluppo di servizi di interscambio dati per facilitare gli scambi commerciali con i porti del Nord Africa. Abbiamo firmato un importante protocollo d’intesa con ANP (Agence National de Port) – Marocco per lo scambio informativo tra i port community system del porto della Spezia e il PCS del porto di Casablanca. Un progetto molto riuscito e che ha contribuito a semplificare alcune procedure anticipando i documenti di trasporto e doganali relativi ai container trasportati da La Spezia a Casablanca. Corridoio logistico internazionale grazia anche alla collaborazione con Agenzia delle Dogane.
Venendo nello specifico l’AdSP sta portando avanti per il sistema portuale investimenti per quasi 1 miliardo di euro tra investimenti pubblici e privati. Abbiamo approvato da poco il bilancio di previsione 2025 e il Piano Triennale della Opere e il Piano Triennale dei Beni e Servizi con importanti investimenti sui temi delle infrastrutture, dei servizi, del rapporto porto/città, della sostenibilità ed efficientamento energetico, digitalizzazione, cybersecurity
Per la prima volta abbiamo voluto dare pari dignità agli strumenti di programmazione ossia il piano delle opere e il piano dei servizi perché convinti che occorre accompagnare la realizzazione delle infrastrutture con servizi adeguati e di qualità per rendere le infrastrutture efficaci per il sistema portuale.
La nostra AdSP si è sempre contraddistinta per investimenti in digitalizzazione, sviluppo dell’intermodalità e forte attenzione alle politiche e all’organizzazione del lavoro, alla formazione in ambito portuale.
Gli ultimi dati sui traffici del sistema portuale ci dicono che i due porti sono sempre più integrati e che lo sviluppo dei traffici sta proseguendo considerando anche le difficoltà derivanti dalla congiuntura internazionale. La Spezia cresce più della media nazionale ed europea in termini di container movimentati con +9% nei primi 10 mesi e con una previsione di arrivare a fine anno con 1,3 milioni di teu. A Marina di Carrara si registra una flessione delle rinfuse solide in export dovute e dinamiche di mercato ma si registrano dati in crescita per general cargo e il traffico ro-ro e complessivamente quasi 3,5 milioni di ton nei primi 9 mesi.
I dati sul trasporto intermodale ci dicono che il porto della Spezia continua a rappresentare una eccellenza nel panorama nazionale e non solo con uno share ferroviario di oltre 34% che in alcune settimane ha raggiunto anche il dato del 38%.
Accanto alla realizzazione delle nuove infrastrutture e dei nuovi binari abbiamo sviluppato nuovi servizi per accrescere il trasporto ferroviario: con il servizio di interesse generale di navettamento stradale tra porto e retroporto siamo passati dal 12% al 25% di percentuale di treni effettuati a S.Stefano Magra che ci permetterà di superare l’obiettivo di 2000 treni/anno che avevamo stimato da effettuare nella piattaforma intermodale.
Digitalizzazione
Efficientamento energetico – cold ironing
Retroporti e ZLS
Formazione portuale e blue economy
Investimenti in infrastrutture e servizi da parte dell’AdSP/pubblico che insieme alla capacità imprenditoriale e alla lungimiranza degli operatori privati ha creato quel connubio che rende il nostro sistema portuale unico e innovativo.
E’ la prima volta che viene dedicato un convegno su questi temi nel settore dello shipping.
A bridge to Africa vuole essere un evento che nasce alla Spezia in questo sistema portuale perché qui abbiamo operatori che hanno creduto da anni nell’importanza strategica del Mediterraneo ancor prima che diventasse un tema di stretta attualità come è oggi.
Abbiamo visto crescere e specializzarsi operatori, abbiamo visto e stiamo continuando a vedere operatori innovativi e con visione che sanno fare squadra e noi come AdSP abbiamo da sempre dato supporto con infrastrutture, servizi e governance dei processi alle iniziative commerciali degli operatori. Senza questo sistema non si potrebbero raggiungere i risultati che stiamo registrando.
Ma soprattutto abbiamo visto fare gioco di squadra tra i due porti La Spezia e Marna di Carrara, rafforzare collaborazioni tra di essi anche nell’ambito dei rapporti nel mediterraneo che sempre più sta diventando area strategica per tutti gli operatori del nostro sistema portuale.
Il ponte verso l’Africa non iniziamo a costruirlo oggi, oggi iniziamo a percorrerlo insieme!
Federica Montaresi,
Commissario Straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
