Nell'Osservatorio, disponibile sul sito www.confartigianato.it, gli imprenditori troveranno informazioni sul funzionamento delle nuove norme, consulenza su come far rispettare i propri diritti di creditori e potranno segnalare nuovi ritardi e mancate applicazioni della legge. Una sezione dell'Osservatorio è dedicata allo strumento della certificazione del crediti accumulati dagli imprenditori prima dell'entrata in vigore della nuova legge. Anche in questo caso, oltre alle istruzioni per l'utilizzo della certificazione, sarà monitorata l'efficacia dello strumento. "La nuova normativa sui tempi di pagamento – sottolinea il Presidente di Confartigianato Alfredo Toti – è stata fortemente voluta da Confartigianato ed è un passo avanti per ristabilire etica e correttezza nei rapporti economici tra imprese e Pubblica Amministrazione, tra imprese committenti e imprese subfornitrici. Ma la legge non deve restare sulla carta. Va rispettata. L'Osservatorio serve proprio per monitorarne l'applicazione e periodicamente renderemo pubblici i casi dei 'cattivi pagatori', siano essi Enti pubblici o soggetti privati. Insomma, non molleremo la presa. Ne va della sopravvivenza delle imprese e della possibilità che l'Italia diventi un Paese europeo sul fronte dei pagamenti". Quello dei ritardi di pagamento è uno dei problemi più gravi all'origine della mancanza di liquidità degli imprenditori e, addirittura, in questi tempi di credito scarsissimo, porta alla chiusura molte aziende. Un rapporto di Confartigianato rileva che la Pubblica amministrazione è sempre più lenta a pagare le imprese fornitrici di beni e servizi: nel 2012 il tempo medio è salito a 193 giorni. Tra maggio e novembre 2012 il ritardo con cui gli Enti pubblici (Amministrazione centrale, Regioni e Province) hanno saldato le
fatture alle imprese è ulteriormente aumentato di ben 54 giorni. Invitiamo tutte le imprese che hanno ritardi nei pagamenti a collegarsi al sito e a fare le proprie segnalazioni www.confartigianato.it periodicamente i nomi dei cattivi pagatori verranno resi pubblici.